martedì 19 febbraio 2008
Beppe Grillo continua a levare voti a sinistra
Tra i 30 e i 45 anni, uomo, di sinistra, ma senza esperienza di militanza politica. È l'identikit del «grillino» tipo, esce da una ricerca dell'Swg, una società di sondaggi considerata vicina al centrosinistra, sull'universo dei sostenitori del comico-guru genovese. Sotto la lente d'ingrandimento dell'istituto di ricerca sono finiti i partecipanti dei «meetup», gli incontri dei sostenitori di Beppe Grillo nelle varie città italiane: ne è uscito uno spaccato di italiani insoddisfatti della politica tradizionale, che usano la rete per comunicare e informarsi. Il grosso degli «attivisti» di Grillo sono uomini: le donne sono circa un terzo. Quanto al lavoro, ci sono piccoli imprenditori e liberi professionisti, impiegati e dirigenti d'azienda, alcuni operai. Una significativa maggioranza, nel passato ha votato a sinistra. I temi intorno ai quali si mobilitano sono la difesa dell'ambiente, lo sviluppo di energie ecosostenibili, la lotta all'inquinamento da traffico, lo sviluppo della democrazia della rete, la richiesta di una pubblica amministrazione efficiente, il sostegno a circuiti economici alternativi. Tutti temi che nascono da altrettante campagne o parole d'ordine di Grillo. L'obiettivo diffuso nel movimento «grillino», emerge dalla ricerca Swg, è quello di «risvegliare le coscienze dei cittadini». Ma gli effetti pratici prodotti sulla politica dai «meetup», segnala la ricerca, sono «scarsi»: tranne il caso di Napoli contro la privatizzazione dell'acqua, nessuna delle iniziative della base «grillina» ha avuto successo. La prossima iniziativa è “Il giorno del rifiuto”, che si terrà sabato 23 febbraio in piazza Dante a Napoli, ci sarà anche Beppe Grillo.
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