lunedì 1 settembre 2008

Rapina sulla spiaggia, 2 arresti e 2 denunciati

Vico Equense - Ancora manette ai polsi per Filippo Fileccia, soprannominato “o´ criminal bell”, arrestato per rapina e pestaggio ai danni di un 29enne di Gragnano e di un 19enne di Santa Maria la Carità a Marina di Seiano. Il 18enne di Arzano, titolare di un fascicolo penale di decine di pagine, era già stato arrestato il 24 agosto scorso dai carabinieri di Piano di Sorrento per furti sulla spiaggia di Alimuri di Meta di Sorrento, interrogato aveva ammesso di fare parte di una gang dedita alle rapine ai danni dei bagnanti. Processato per direttissima presso il tribunale di via degli Aranci di Sorrento era stato condannato ad un anno di reclusione, pena sospesa e scarcerazione immediata dietro il pagamento di una sanzione di 400 euro. A distanza di 7 giorni “o´ criminal bell” fa ritorno in penisola sorrentina e commette nuovamente lo stesso reato, stavolta in compagnia di un complice, Saverio Di Martino, 23enne di Trentola Ducenta in provincia di Caserta. Entrambi sono stati rintracciati ed ammanettati dai carabinieri della stazione di Vico Equense diretta dal maresciallo Antonio Lezzi e coordinati dal capitano Federico Scarabello della compagnia dell´Arma di Sorrento. I due dopo avere pestato con schiaffi e pugni due bagnanti gli avevano estorto 2 paia di occhiali da sole griffati, 2 telefoni cellulari ed i portafogli contenenti in tutto 350 euro in contanti. Le vittime, entrambe studenti, il 29enne di Gragnano ed il 19enne di Santa Maria La carità, sono state ricoverate all´ospedale “De Luca e Rossano” per avere riportato contusioni al volto ed alla regione cervicale con prognosi di 2 giorni. Dopo la denuncia i militari dell´Arma si sono sguinzagliati alla ricerca dei rapinatori, individuandoli ed arrestandoli mentre cercavano di dileguarsi a piedi in via Pezzolo. In seguito a perquisizione i carabinieri hanno trovato addosso ai fuggitivi la refurtiva sottratta ai due studenti che in seguito al confronto in caserma li hanno riconosciuti come gli aggressori della spiaggia. Accusati di rapina in concorso e violenze sono stati rinchiusi in cella in attesa del processo per direttissima. Nel corso di ulteriori indagini i carabinieri hanno identificato altri due complici, entrambi minorenni, un 17enne ed un 14enne ambedue di Sant´Antonio Abate. Denunciati in stato di libertà per concorso di reato i due minorenni sono stati affidati ai genitori. (Vincenzo Maresca – Positano News)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi ritiene ancora che a livello di club non sia
semplicemente uno sfogo per sfigati, violenti, depressi e disoccupati,
guardi qui le immagini della stazione di Napoli:
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/treno-napoli/1.html
Che dire: una vergogna infinita, Napoli sprofonda e il pallone la
finisce di seppellire.
Anche a Vico Equense il pallone è sinonimo di degrado e ignoranza (se non di camorra...).
Quando qualcuno si ribellerà?

Anonimo ha detto...

FORZA VESUVIO PENSACI TU !!!