venerdì 3 marzo 2017

Iscrizioni, l'allarme del candidato Orlando "Non faccio liste dove il clima non è chiaro"

Andrea Orlando
Il primo squillo di tromba è venuto in mattinata da Andrea Orlando. Consapevole di doversi calare in questo clima da candidato alla segreteria nazionale, il Guardasigilli ha dichiarato che «se in alcune realtà non saranno chiarite le dinamiche del tesseramento, lì non presenterò le liste. Non voglio voti che non so da dove vengono». Orlando evidentemente non è tranquillo più di tanto perché Emanuele Fiano, inviato da Matteo Orfini a verificare i fatti, ha concluso che «gli anticorpi hanno funzionato». Il ministro si augura «che siano casi isolati», ma non nega che «questo è il segno del malessere di un partito». Quindi chiederà «che la commissione per il congresso si riunisca e dia una valutazione completa dell'andamento del tesseramento nel Paese». Il sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore ritiene che «ci sono problemi che bisogna affrontare radicalmente. Le primarie a Napoli vanno fatte in pochi seggi e controllati». A sua volta Antonio Bassolino denuncia che «a Napoli non ci sono le condizioni di legalità necessarie per fare un congresso serio. E stato un errore non aver commissariato il partito un anno fa e non aver azzerato le tessere». E «l'altra volta ho votato Renzi, ora voglio ascoltare tutti e vedere». In questo clima ieri Venanzio Carpentieri ha riunito la direzione provinciale per nominare la commissione congressuale. Meno di 30 presenti su oltre 130 mèmbri, e Carpentieri subito nel mirino di Peppe Balzamo, area Orlando, che esorta a «non mettere la testa sotto la sabbia come ha fatto Fiano». Carpentieri risponde duramente:
 
«Ti sei ritagliato un ruolo di guastafeste, la nostra testa è sempre stata ben alta». Nel frattempo anche Antonio Marciano invoca che «la commissione congresso rivolti come un calzino tutta l'anagrafe dei circoli». Molti gli interventi preoccupati dalla situazione. Alla fine Carpentieri annuncia l'azzeramento della sua segreteria e incassa il via libera ( 15 sì su 16 votanti) agli 11 nomi proposti, fra cui anche Balzamo. Mentre Marciano dice sì perché «altrimenti veniamo commissariati dalla segreteria regionale, ovvero dal nulla». Oggi c'è direzione regionale, si attendono contro-scintille da Assunta Tartaglione. (Fonte: r.f. da La Repubblica Napoli)

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