mercoledì 26 aprile 2017

In attesa dell’evento culturale estivo con la mostra dedicata a Marc Chagall, a Villa Fiorentino e nelle piazze di Sorrento arrivano le opere e le installazioni di Matteo Pugliese

Opera di Matteo Pugliese
Sorrento - Un’estate all’insegna della grande arte. E’ quella che si appresta a vivere Sorrento con due appuntamenti dal grande appeal per gli appassionati, ma anche molto interessanti per quanti sanno apprezzare la bellezza in tutte le sue forme. Il primo momento è dedicato alle opere ed alle installazioni dell’artista milanese Matteo Pugliese che farà da preludio al clou della stagione con l’esposizione dei dipinti del pittore di origine bielorussa ma francese di adozione, Marc Chagall. La mostra dei lavori di Pugliese è già in fase di allestimento. L’evento, dal titolo “Vortici”, realizzato dalla Fondazione Sorrento, presieduta dall’amatore Gianluigi Aponte e guidata dall’amministratore delegato Gaetano Milano, e dal Comune di Sorrento retto dal sindaco Giuseppe Cuomo, coinvolgerà l’intera città della costiera grazie alle installazioni posizionate nelle principali piazze cittadine, come già accaduto negli anni scorsi con le opere di altri grandi artisti internazionali come Arnaldo Pomodoro, Augusto Perez, Pietro Consagra, Umberto Mastroianni e Giacomo Manzù. Al momento è in corso la sistemazione della prima scultura in piazza Andrea Veniero dal titolo “La Spina”. Sarà poi la volta di piazza Angelina Lauro dove troverà posto “Die Mauer”, opera realizzata nel 2009 in occasione del ventennale della caduta del Muro di Berlino. In piazza Sant’Antonino, nei pressi dell’ingresso del Palazzo municipale, sarà posizionato il “Custode Samurai X” di colore nero, mentre un’ installazione molto simile ma di colore rosso, il “Custode Samurai V”è destinato al ponticello che sovrasta la fontana che sorge all’ingresso di Villa Fiorentino. Al porto di Marina Piccola, in piazza Marinai d’Italia, entro il 10 maggio arriverà il colossale “Custode Samurai VIII Magnum” tutto in marmo di Carrara e del peso di diverse tonnellate.
 
Gli organizzatori hanno previsto una sorpresa, invece, per la scultura che sarà sistemata al centro di piazza Tasso, nel cuore di Sorrento. Con l’arrivo delle opere di Matteo Pugliese, dunque, la Fondazione Sorrento prosegue nel percorso avviato con le esposizioni di Aligi Sassu, Mimmo Paladino, Salvador Dalì, Arnaldo Pomodoro, Mario Sironi e Pablo Picasso. La personale dello scultore milanese, realizzata in collaborazione con la Imago Art Gallery di Lugano, sarà inaugurata il prossimo 20 maggio 2017. Saranno più di cinquanta le installazioni tra quelle più interessanti dell’artista milanese. Pugliese manda sul campo di battaglia della scultura, per fronteggiarsi e combattere, quanto l’uomo ha di più concreto e quanto di più aereo: il corpo e la fantasia. Da una parte degli schieramenti ci sono le opere della serie Extra Moenia, le figure che tentano una dolorosa rinascita attraverso una lotta con una materia-muro che le imprigiona. Corpi terribilmente umani e credibili che sembrano figli, nipoti o pronipoti di quattromila anni di scultura dedicata alla figura. Sull’altro versante irrompe l’esercito dei Custodi, ieratiche figure atemporali dell’immaginario, pensate per proteggere i nostri spazi sacri. Armi e corazze, ispirate alle più diverse culture, diventano la metafora di una raggiunta sicurezza interiore. In questi moderni totem non hanno più alcun valore i rigorosi canoni classici della proporzione e dell’identità tra realtà e rappresentazione, tutto è stravolto in favore di una rassicurante e solida corporeità. L’esposizione prosegue con la serie Sott’acqua, rappresentata da figure femminili che fluttuano nello spazio in una esaltazione di leggerezza e libertà. Infine la serie degli Scarabei, simboli sacri che custodiscono i ricordi e lo spirito di quella vita ormai lontana che è la nostra infanzia.

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