giovedì 27 aprile 2017

Vico Equense c’è…Torna la "Notte del lavoro narrato"

Iniziative in tutta la Campania per raccontare storie di vita quotidiana, legate al proprio mestiere e professione

Fonte: Imma Amitrano da La Repubblica Napoli

Torna La "Notte del lavoro narrato”. Venerdì 28 aprile, a partire dalle 20.30, donne e uomini di tutte le età si incontreranno per leggere, narrare, ascoltare e cantare storie legate alla loro professione, alla loro quotidianità di dipendenti o professionisti. L'appuntamento, giunto alla quarta edizione, è ideato dal sociologo e scrittore Vincenzo Moretti, col giornalista (nonchè fondatore di Casa Suraca) Alessio Strazzullo, organizzato da lavorobenfatto.org col blogger Jepis Bottega. A fare da protagonista è, appunto, lavoro ben fatto, quello che nobilita l'uomo e conferisce autonomia, dignità e rispetto. In un momento in cui la disoccupazione e gli incarichi sottopagati costituiscono una realtà comune a molti, l'evento rappresetna una contronarrazione efficace e necessaria per confrontarsi, raccontandosi. Per partecipare, bisogna inviare una mail a lavoronarrato@gmail.com, riunirsi con chi e dove si preferisce e dar vita a una narrazione collettiva. Si tratta di un'occasione per capire il significato del concetto di lavoro oggigiorno, tra precarietà, insicurezze, o l'esplorazione di antichi mestieri di ieri, ormai persi, o evolutisi col passare del tempo.
 
A Napoli partecipano "Center for Economic Development&Social Change" (che organizza “Na nuttat 'e microcredito", aperitivo d'arte rione Sanità, nella libreria “Adda passà 'a nuttat”), l'istituto comprensivo “83° Porchiano Bordiga”, le abitazioni private casa Guglielmo Martone e casa D'Ambrosio. A Vico Equense, Slow Food Costiera Sorrentina e Capri organizza nell'azienda agricola “Dubbioso” di Montechiaro un falò attorno al quale, attraverso il racconto, si faranno rivivere vecchi mestieri, a cui si accompagnerà una degustazione di prodotti tipici. In provincia di Avellino, partecipa radio Raffaella Uno e la biblioteca comunale Pinuccio Sala a Montoro. Nel casertano, aderisce l'istituto Novelli di Marcianise. Per la provincia di Salerno, c'è l'istituto comprensivo Montecorvino Pugliano, Tempa del Fico a Pruno di Laurino, Ustaria Mosella a Morigerati, Jepis Bottega, La Pietra Azzurra, Patrizio Dolcii, Mastro Domenico Sandali a Caselle in Pittari, Primo Mito Teatro Sangiorgese a Castel San Giorgio, l'azienda agricola Piano dell'Anno e Viticoltori de Conciliis a Prignano Cilento, Radio Unisa del campus di Fisciano, Osteria La Pignata a Bracigliano, Innesta Innovazione ad Agropoli, InCostieraAmalfitana.it e la Festa del Libro in Mediterraneo a Minori, Fondazione Alario per Elea-Velia e progetto Su.Su.Su. ad Ascea e l'istituto comprensivo “Samuele Falco” a Scafati. Aderisce, i noltre, il Comitato Sanità Campania. Per chi non può riunirsi, anche quest'anno ci sarà un "social flash mob". Bisognerà scrivere il messaggio sui social network “per me il lavoro vale” e aggiungere l'hashtag ufficiale #lavoronarrato e condividere sui social network. Il blog Popfilosofia.it, in sinergia con l'associazione culturale Campania Touring e il forum dei giovani di San Valentino a Torio, organizza la “Notte del lavoro narrato” sui social. Attraverso dei tweet, in cui è necessario targare il blog, si potrà raccontare il proprio lavoro, inviare delle foto con una didascalia o un video in cui si racconta del proprio lavoro. I contenuti verranno condivisi su Popfilosofia.it e durante una diretta facebook. Info www.lavorobenfatto.org

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