martedì 29 agosto 2017

Faito, blocco della statale sorrentina: “Brucia tutto! Servono mezzi idonei”

Vico Equense - Scatta la protesta: i cittadini bloccano la statale sorrentina, all’altezza di Seiano. Una protesta sempre più aspra, che ha rallentato il traffico, creando lunghe code di veicoli. Oltre al Sindaco Andrea Buonocore, che ha sottolineato ancora una volta la mancanza di mezzi idonei per spegnere gli incendi sul monte Faito, erano presenti molti esponenti dell’Amministrazione cittadina. “Brucia tutto! Continuano a inviarci mezzi non idonei. Bisogna agire”, tuona Aldo Buonocore, presidente dell’AVF che su facebook ha lanciato il tam tam per la mobilitazione. Sono ormai due settimane che si è intrapreso una lotta impari con il fuoco. L’emergenza è vasta, il fronte ha ormai superato i 4 km di estensione e ora è sui versanti di Agerola, Pimonte e Castellammare di Stabia, dopo aver devastato altro, ovviamente. La siccità, le correnti d’aria, la particolare morfologia della montagna, alta e frastagliata, hanno alimentato una brutta storia di cui non si vede la fine. “I volontari dell'Avf - ha detto Aldo Buonocore, presidente dell'associazione - continuano la loro opera, anche se sanno che è una battaglia persa. La Regione Campania ci aiuta, ma con mezzi inadeguati”. Dall'avvio della settimana di Ferragosto le fiamme non si sono mai fermate, e ora la situazione si fa drammatica. Ettari e ed ettari di vegetazione sono andati in fumo, un danno incalcolabile per l'habitat naturale. Intanto la cima della montagna continua a essere avvolta da fumo e da un odore acre che rende l'aria irrespirabile. E’ il momento che il Governo, più volte e diversamente sollecitato, si renda conto che la situazione non è più gestibile e che da soli non ce la possiamo fare. “Servono mezzi idonei”. Questo il grido dei cittadini. In contemporanea, le popolazioni del versante stabiese, tra Pimonte e Agerola, stanno effettuando la stessa manifestazione sulla Strada statale per Agerola. La richiesta delle popolazioni dei Monti Lattari è la stessa che hanno inserito ieri in un lungo appello congiunto i sindaci del territorio e il presidente del Parco dei Monti Lattari. Chiedono che intervenga "la flotta nazionale antincendi" con mezzi idonei all'orografia del territorio. Non più solo elicotteri e canadair regionali, ma il velivolo Ericksson che ha una grande potenza e la possibilità di effettuare getti d'acqua mirata sui roghi.

1 commento:

Fenice 80 ha detto...

Complimenti a tutte le persone ed amministrazione comunale e AVF che hanno manifestato oggi finalmente si lanciano forti segnali basta basta!!!!! Ha bruciato tutto che rimane???solo una grande malinconia nel vedere che dove prima c era tanta vegetazione ora solo cenere vergogna!!!!!!!!a chi doveva intervenire ma se ne è fregato!!!!