mercoledì 30 agosto 2017

“I beni di interesse culturale - Problematiche e prospettive”

Achille Bonito Oliva a Capri per presentare la raccolta multidisciplinare di saggi, curata dal notaio Roberto Dante Cogliandro. Appuntamento venerdì 1 settembre, alle ore 18.00, presso l’Hotel La Residenza 

Capri - L’Italia è il primo Stato al mondo per patrimonio storico, artistico e culturale, come negarlo. Il Bel Paese pullula di opere architettoniche, dipinti, libri antichi, sculture di pregio, archivi e collezioni pubbliche e private di inestimabile valore. Tra vincoli e procedure giuridiche, non è sempre facile districarsi in questo mondo. Tanta secolare ricchezza non va dispersa ma valorizzata. Del presente e del futuro dei beni di interesse culturale si discuterà venerdì 1 settembre, alle ore 18.00, presso l’Hotel La Residenza di Capri, in occasione della presentazione della raccolta di saggi “I beni di interesse culturale - Problematiche e prospettive”, a cura del notaio Roberto Dante Cogliandro, con prefazione di Giuseppe Tesauro, edito da Rogiosi. Oltre all’autore, parteciperanno: Achille Bonito Oliva, critico d’arte di fama internazionale e Professore di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università La Sapienza di Roma, Almerina Bove, avvocato e vice capo di Gabinetto della Regione Campania, Carlo Buonauro, avvocato e Consigliere presso il Tribunale Amministrativo Campania, Maurizio Carta, Presidente della Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Palermo, Carmine Gambardella, Professore Cattedra Unesco on Landscape, Cultural Heritage and Territorial Governance. La presentazione sarà moderata da Chiara Del Gaudio, giornalista Rai di Uno Mattina. Il volume, ricco di contributi di giuristi, architetti, archeologi e archivisti di fama, offre una visione completa e variegata dell’argomento, nel segno dell’innovazione e della multidisciplinarità. Uno strumento utile non solo a chi si occupa di beni culturali. Dalla normativa che regola la dichiarazione di curabilità del bene alla successione in eredità, passando per le novità sui progetti di archeologia preventiva e in tema dei beni archivistici, fino ai problemi relativi alla circolazione nazionale e internazionale dei beni appartenenti a Stato, Regioni e altri Enti, il libro offre interessanti spunti di riflessione sul futuro dei beni culturali pubblici e privati.

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