domenica 3 febbraio 2008

Caro Mastella dacci la spintarella

Più di cento episodi da contestare, con un capitolo consistente sulle toghe sporche, un altro sulla spartizione di appalti e infine un filone sulle gare pilotate per i depuratori che dovevano salvare la Campania dall'inquinamento. È questa la bomba giudiziaria che la procura di Santa Maria Capua Vetere ha trasmesso ai colleghi di Napoli. Materiale grezzo, che deve essere ancora vagliato e tradotto in ipotesi di reato. O fascicoli in fase di completamento, come quello sui presunti giudici corrotti. Perché l'inchiesta capuana oggi spaventa più la magistratura che la politica. E vede per la prima volta uomini di partito e uomini di legge uniti nel tirare un sospiro di sollievo per la liberazione di Sandra Mastella, nonostante il Tribunale della Libertà abbia riconosciuto la fondatezza degli indizi e imposto l'obbligo di dimora… continua

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