domenica 3 febbraio 2008
Tante facce nuove non c’è che dire …
Per Eugenio Scalfari ormai è certo: si voterà. Però, malgrado tutto, il risultato non è scontato. Se il Pd andasse da solo, con pochi punti concreti e precisi di programma, e con facce giovani e nuove potrebbero esserci esiti imprevisti. Si può essere d’accordo o meno con il ragionamento, ma sfogliando i quotidiani non è proprio così. Troppa fretta, dicono al Pd e dunque niente primarie. Ma se le liste saranno decise dalle segreterie, diventa lecito immaginare che la massima cura sarà rivolta agli equilibri impossibili tra carriere e destini degli uscenti e degli entranti. Per cui, come sempre, sarà difficile vedere facce nuove. Infatti l'ipotesi che il governatore possa essere candidato al Parlamento o a Strasburgo, si fa via via più concreta. E questo significa che dovrebbe dare presto le dimissioni. Così come sembrano pronti a candidarsi anche l'assessore Teresa Armato e Tonino Amato del Pd. Il Ministro Nicolais, dopo aver riunito i suoi fedelissimi a San Giorgio a Cremano, per fare il punto della situazione, pensa a una candidatura a capolista del Pd al Senato in Campania. Tante facce nuove non c’è che dire …
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