mercoledì 16 aprile 2008

Coraggio ...

L’articolo di Repubblica di Ilvo Diamanti, mi sembra molto interessante. In sostanza, dai numeri citati, emergerebbe che “il profondo rinnovamento dell’offerta politica degli ultimi mesi” non ha mutato più di tanto la geografia del voto. “Le fedeltà politiche territoriali degli italiani appaiono più forti di ogni influenza mediatica. Più vischiose di ogni personalizzazione. La novità, semmai” — dice Diamanti — “è che la Lega, per la prima volta, ottiene un risultato travolgente insieme al centrodestra”. Di qui, l’interrogativo: quale futuro per una forza politica riformista di centrosinistra “straniera nel Nord e spaesata nel Mezzogiorno” (ovvero, “asserragliata nelle tradizionali regioni rosse”)?

Penisola sorrentina – Nei comuni da Vico Equense a Massalubrense, il dato relativo alla Camera dei Deputati del Pdl è del 53%, quello del Pd del 28%. La penisola non è mai stata una roccaforte della sinistra, ma 25 punti di differenza rappresentano un terremoto che dovrebbe creare apprensione ed alimentare preoccupazione. Invece, sui giornali locali i commenti si sprecano, e possono essere sintetizzati in: bisogna guardare avanti, è necessario lavorare per costruire qualcosa, - qualcuno si spinge a dire - i risultati della penisola sono incoraggianti ...

Il centrosinistra perde nei Comuni

Già archiviato il PD di Veltroni
Napolionline - la citta vista da dentro - mercoledì 16 aprile 2008


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