sabato 7 giugno 2008

Niente fondi, salta anche il progetto Chance

E'ancora una volta notte fonda per l'assistenza ad anziani, disabili, minori e tossicodipendenti. Riparte la mobilitazione di circa 150 organizzazioni sociali tra cooperative, associazioni ed enti no profit. Infatti sono passati solo sei mesi dall'ultimo sciopero e dalle manifestazioni che sfociarono negli scontri di piazza del 21 novembre 2007 in via Santa Lucia. In quell'occasione il sindaco Rosa Russo Iervolino annunciò un accordo con le banche, in particolare con la Deutsche Bank, che avrebbe permesso di anticipare i 35 milioni di euro arretrati. Ma le organizzazioni sociali non hanno visto un centesimo di questi soldi. Ora sono a rischio le prestazioni per 40 mila utenti appartenenti alle fasce più deboli della popolazione. E, inoltre, è in pericolo il lavoro di circa 3 mila operatori sociali. Oggi è previsto un presidio sotto il palazzo della prefettura in piazza del Plebiscito che prepara una nuova manifestazione lunedì 16. Intanto, alcuni progetti sono già fermi come il baby care e l'educativa territoriale. Ma, ancora più clamorosa, è la sospensione del progetto «Chance». Si tratta dell'iniziativa fondata dall'ex candidato a sindaco Marco Rossi Doria e che è stata lo spunto per un recente film con Sergio Castellitto. Ad annunciare la fine delle attività dei «maestri di strada» sono gli educatori dei tre moduli che si svolgono nella zona orientale, nei Quartieri spagnoli e a Soccavo. Le venti figure professionali tra mediatori, coordinatori e laureandi della cooperativa «Il tappeto di Iqbal » non ricevono lo stipendio da un anno. Da martedì scorso cento ragazzi, di un'età compresa tra i 14 e i 18 anni, hanno trovato le porte chiuse nei centri dei rispettivi quartieri. L'atto di accusa dei lavoratori è rivolto al Comune, all'istituto Ipia di Ponticelli e all'Ufficio scolastico regionale per il ritardo prodotto nell'ultimo anno. (Giuseppe Manzo da il Corriere del Mezzogiorno)

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