Berlusconi denuncia un calo del turismo a Napoli del 50% e si lascia scappare nuovamente l'idea di trasferire il G8 dalla Maddalena a Napoli. Ma è sui dati turistici, probabilmente riferiti dagli stessi operatori al premier, che Antonio Bassolino si è detto in disaccordo con Berlusconi. Il governatore ha, infatti, contestato sul suo blog: il «50-60% in meno? Questi dati sono del tutto fuori dalla nostra pur difficile realtà. Ma a chi giova dipingere un quadro tanto nero? Chi e perché ha dato al presidente del Consiglio questi numeri sballati? Chiunque lo abbia fatto, irresponsabilmente ha fatto del male a Napoli, alla Campania e al Paese». Anche l'assessore regionale al Turismo, Claudio Velardi, ha criticato l'entità delle cifre: «Berlusconi ha detto che a Napoli c'è un calo delle prenotazioni alberghiere del 50/60%. In realtà non l'ha detto lui, ha riferito cose che gli hanno detto altri. Ora, un qualunque uomo di marketing sa che un'affermazione del genere ha un effetto deprimente sul mercato, è la classica profezia che si autoavvera. A meno che l'uomo di marketing non si prepari a dire, di qui a qualche mese, che, grazie a lui, una fantastica ripresa del turismo è in atto. Strategia interessante ma rischiosa. Nel frattempo, con Michela Brambilla abbiamo stabilito il giorno del suo arrivo a Napoli (il 24 giugno), e stiamo fissando l'impegnativa agenda dell'incontro e delle cose da fare». Ieri gli imprenditori e gli operatori turistici si sono intrattenuti a pranzo in Prefettura con il premier al quale hanno chiesto un pacchetto di interventi per la ripresa: erano Dal Crel alle finanze: le novità dello Statuto Regionale
Napolionline - la citta vista da dentro - giovedì 12 giugno 2008
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