mercoledì 16 luglio 2008

Controlli del mare di Goletta Verde

Goletta Verde di Legambiente prosegue la campagna di monitoraggio e sensibilizzazione sullo stato di salute del Mare Nostrum e fa tappa in Campania. Da stasera fino a domani Goletta Verde sarà ormeggiata a Napoli, presso la Stazione Marittima e mercoledì 16, alle ore 11.30, a bordo ci sarà la conferenza stampa sui dati delle acque di balneazione delle province di Caserta e Napoli. "La storica campagna di Legambiente realizzata con il contributo di Vodafone Italia, Italgest Mare e la collaborazione del Ministero dell´Ambiente ha come scopo l´ analisi, l´informazione e la sensibilizzazione sullo stato di salute delle acque di balneazione, la promozione del turismo eco-sostenibile e della biodiversità, la valorizzazione delle aree marine protette, le battaglie contro abusivismo edilizio, inquinamento e pesca di frodo", si legge in una nota dell´associazione ambientalista. Dopo la tappa napoletana, il veliero mollerà gli ormeggi alla volta di Capri, dove sosterà dal 16 al 17 luglio, proseguirà poi verso Sorrento e Amalfi per arrivare il 20 luglio ad Acciaroli nel Cilento, per la consegna delle Cinque Vele. Come di consueto il viaggio di Goletta sarà supportato via terra dal laboratorio mobile di Legambiente, che preleverà circa 500 campioni ed eseguirà su ognuno le analisi microbiologiche previste dalla normativa in vigore. "I tecnici di Goletta Verde, inoltre - prosegue la nota - misureranno gli Escherichia Coli: nuovo parametro di riferimento nella Direttiva europea 2006/7/CE che l´Italia ha appena recepito". "Ventidue edizioni alle spalle, 150 mila miglia percorse, 10 mila campioni di acqua analizzati, 200 mila chilometri di coste monitorate e 1000 località visitate: questi numeri di Goletta Verde, che per l´edizione 2008 ha promosso anche ´Tartarugando´, un concorso di disegno sulla salvaguardia delle tartarughe marine e del mare realizzato da Legambiente Campania, in collaborazione con la Regione, la Capitaneria di porto di Salerno, la Guardia Costiera e il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano", concludono i responsabili di Legambiente.

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