I cacciatori potranno tornare ad esercitare la propria passione sul Parco dei Monti Lattari. Lo ha stabilito la sesta sezione del Consiglio di Stato, che ha respinto il ricorso presentato dalla Regione Campania nei confronti di 85 cacciatori dell’area interessata dal divieto di caccia. Nel 2007 il Tar aveva già dato ragione ai cacciatori dei Monti Lattari, annullando di fatto la delibera della Giunta risalente al 2003, che vietava la caccia nell’area divenuta Parco Regionale. Nel frattempo, però, il problema diventa complesso. Se il Consiglio di Stato dà ragione ai cacciatori, dall’altra parte esiste una normativa dell’Unione Europea che vieta categoricamente la caccia all’interno di aree protette come quella dei Lattari. In tutta questa situazione ingarbugliata, si innesta anche la sentenza del Tar, che nel 2007 chiedeva alla Regione “spiegazioni” sulla mancanza di una zona destinata alla protezione della fauna selvatica esistente nella zona. La sentenza ha scatenato subito la “gioia” da parte delle associazioni venatorie che potrebbero tornare a cacciare già nel prossimo autunno. Di tutt’altra opinione Anna Savarese che preside l’ente Parco.
Vico Equense - Parte il comitato “Il Cacciatore vero ambientalista”
Nessun commento:
Posta un commento