lunedì 25 agosto 2008

Basta liti nel PD

La parola d’ordine è «primarie». Sulla scelta del prossimo candidato alla presidenza della Regione Tino Iannuzzi, appena rientrato dalla Gran Bretagna e pronto a rimettersi al lavoro per la prima festa del Pd (in programma a settembre alla Mostra d’Oltremare), dice no alle fughe in avanti. A chi tenta di farsi spazio il segretario campano del Partito democratico, interrompendo il lungo silenzio estivo, risponde che non c’è nessuna fretta. Ed elenca le tappe da seguire: programma, alleanze ed infine il nome del successore di Antonio Bassolino. Una risposta chiara alla faida scatenatasi in questi giorni dentro e fuori il Pd. Si sta parlando insistentemente del futuro governatore. E non mancano le polemiche... «Per il Partito democratico campano rimane ferma e convinta la scelta che il futuro candidato alla presidenza della giunta regionale avverrà attraverso una grande stagione di partecipazione democratica e di mobilitazioni popolari». Farete le primarie, dunque. «Proprio così, saranno il culmine di un percorso». Qual è il suo progetto? «La costruzione di un’alleanza politica, attraverso un confronto approfondito con gli altri partiti, sulla base di scelte chiare, nette e vincolanti». E il programma? «Il programma sarà appunto il terreno su cui svilupperemo il dibattito, che peraltro ho già avviato nel mese di luglio, con le forze politiche e la pubblica opinione campana». Torniamo alle alleanze. Pensa ad una maxi-coalizione? «Penso ad alleanze limpide che si qualificano per la capacità di attuare integralmente scelte di merito ben precise. Non ci interessano, insomma, alleanze che possano somigliare ad ammucchiate accomunate solo dall’esigenza di conquistare un voto in più. Non abbiamo assolutamente questo in mente». Un’impresa ardua... «Credo che invece sia assolutamente fattibile se ci impegneremo tutti con passione e capacità di proposta, anche per sviluppare il radicamento del Pd sui territori completando la costituzione dei circoli e moltiplicando le iniziative in ogni provincia». Eppure in questi giorni ci sono state dichiarazioni che vanno in tutt’altra direzione... «Io dico che bisogna mettere fine a inutili tormentoni estivi che sicuramente non interessano alle famiglie e ai cittadini campani. Concentriamoci sulle primarie, che dovranno svolgersi con il concorso attivo di tutte le forze che daranno vita alla nuova alleanza regionale. Solo così potremo costruire risposte nuove ed adeguate alla grande sfida che è innanzi a noi». (Gerardo Ausiello il Mattino)

Cosentino: alla Regione serve un «dream team»
Napolionline - la citta vista da dentro - domenica 24 agosto 2008

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