mercoledì 20 agosto 2008

Tragedia all’Alimuri

Vico Equense - Un ragazzo di 13 anni è in prognosi riservata dopo aver fatto un tuffo dall´ecomostro di Alimuri. Secondo la ricostruzione, stava a mare quando attirato dalla possibilità di fare un tuffo, nonostante una recinzione e l´avviso di pericolo, ha raggiunto l’edificio. ´´L´Albergo di Alimuri è uno schiaffo all´immagine e al paesaggio naturalistico della penisola sorrentina - oltre che un pericolo per i ragazzi che si arrampicano sul suo scheletro o che si tuffano dalla spiaggia antistante - spiega Legambiente - e dalla metà degli anni `60 tiene in ostaggio una delle conche più belle del golfo di Napoli´´. Alcuni accordi consegnano agli attuali proprietari la concessione per costruire un nuovo albergo delle stesse dimensioni del ´´mostro´´ e l´opportunità di realizzare uno stabilimento balneare nella Conca di Alimuri. a vergogna che Legambiente ha denunciato da subito, proclamando un secco e motivato no a questo scambio al ribasso, vantaggioso solo per chi edifica. ´´Noi saremmo stati i primi a gioire dell´abbattimento dell´ecomostro di Vico Equense - ha commentato Michele Buonomo, responsabile di Legambiente - tanto più che sono decenni che deturpa il litorale della penisola sorrentina e si trova su un costone a rischio. Ma non possiamo condividere l´accordo che premia i proprietari dello scheletro di Alimuri, con la licenza di realizzazione di una struttura alberghiera nuova nella stessa zona´´.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E a Peppe Dilengite che gliene fotte di questi incidenti?
Lui sta cercando di inciarmare questo accordo con quelli dell'Alimuri per costruire l'ennesimo monumento alla stupidità degli amministratori vicani.