domenica 22 febbraio 2009

Le accuse di De Rosa

Vico Equense - Lontano dalla scena politica, per un infortunio, Armando De Rosa ritorna ed invia una lettera, dai toni molto accesi, al Presidente del Consiglio Comunale Antonio Cioffi. Opere pubbliche, abusivismo edilizio e legalità i temi che l’ex assessore regionale cita. “L’abusivismo edilizio imperante, al condono da anni dimenticato – si legge su Metropolis – alla disinvolta gestione del personale, alla caotica politica dei lavori pubblici, potrei continuare, ma mi fermo. L’opinione pubblica si domanda se abusi e speculazioni che gridano vendetta al cospetto di Dio e della legge siano il frutto del destino o non abbiano origine da una gestione della cosa pubblica a dir poco compiacente quando non addirittura autoreferenziale. Molti si domandano – continua D e Rosa – se non vi sia un nesso di casualità tra la confusa situazione urbanistica della città e la presenza negli organismi amministrativi comunali di tecnici e professionisti in posizione di evincete conflitto di interesse. Lo sbarramento degli uffici comunali, l’assenza di dialogo tra consiglieri, forze politiche e amministratori, la chiusura ermetica e talvolta l’arroganza di qualche funzionario creano nella gente il sospetto di un’ amministrazione comunale inspiegabilmente arroccata che non rispetta le regole e non tollera controlli. E’ chiaro – conclude il consigliere di minoranza – a questo punto che la questione morale coinvolge ogni giorno di più e talvolta in maniera sfacciata amministratori e taluni funzionari”.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Quello che denuncia De Rosa è sacrosanto.
Il comune di vico equense si sta trasformando in una porcilaia maleodorante e niscuino se ne 'mporta...

Anonimo ha detto...

Bene De Rosa!
L'attuale comune di vico equense è completamente marcio.

Anonimo ha detto...

Tutto giusto. Ma da che pulpito viene la predica....

Anonimo ha detto...

Bravi i compagni del blog, compagno anch'esso. L'Armando Furioso, come al tempo il repubblichino Montanelli Indro è diventato nuova icona di trasparenza e anelito di democrazia compiuta. Tutti ad imitarlo come maestro di vita. Era meglio morire da piccoli!!!!! Che vedere un ex DC a capo del PCI e il DeRosa indicato come modello politico.
P.S. il documento riportato nell'articolo risulta riservato e indirizzato senza protocollo al Sindaco e Presidente Consiglio Comunale, Interessante sapere chi pratica attività di "spionaggio".

Anonimo ha detto...

De Rosa non è meglio o peggio di qualcuno altro o di prima.
Ma De Rosa dice la verità, e chi non lo rileva fa il gioco degli abusivisti e dell'ufficio urbanistica del comune.
De Rosa a parte...