venerdì 3 luglio 2009

Analisi Arpac ok in Costiera il mare è in buona salute

Sorrento - Dai dati dell’Arpac, l’agenzia regionale di protezione ambientale, sfumano ansie e perplessità sulle condizioni del mare della costiera. Timori che erano stati manifestati dal Wwf-penisola sorrentina sulla scorta di una serie di indicazioni sullo stato di salute del mare. Che il mare stia bene in salute lo sottolinea, in una nota, l’amministrazione comunale di Sorrento, sostenuta anche dai risultati di una verifica effettuata dal sindaco Marco Fiorentino, all’impianto di depurazione di Marina Grande, con il direttore generale della Gori, l’azienda che coordina il ciclo delle acque, Giovanni Paolo Marati, il presidente dell’ente d’ambito Sarnese-vesuviano, Mario Sorrentino e l’amministratore delegato dell’Ags-Acea Gori Servizi, Francesco Rodriquez. Dal sopralluogo, inoltre, è emerso che la struttura ha raggiunto un rendimento del 98 per cento delle sue potenzialità in uscita. Un risultato sostenuto da un adeguamento del sistema di depurazione in grado di soddisfare un carico di circa trentamila abitanti impostato su due linee (di cui una ispirata alla tecnologia tradizionale ed una alla tecnologia innovativa) rispetto al carico di quindicimila abitanti equivalenti. Allo stato, in ogni caso, il depuratore sorrentino tratta circa 200 metri cubi d’acqua e registra valori che rispettano in maniera più che lusinghiera i parametri legislativi. «I confortanti riscontri - spiega il sindaco Marco Fiorentino - che riguardano lo stato di salute della nostra costa e la funzionalità del nostro impianto depurativo consentono di poter esprimere un naturale ottimismo circa la possibilità di poter continuare a vantare il nostro mare come una delle più significative attrazioni del nostro territorio». Il sindaco Marco Fiorentino ha annunciato, inoltre, di voler promuovere un tavolo di confronto con l’assessore regionale all’Ambiente per conoscere lo stato dell’attività di disinquinamento del Golfo di Napoli, con particolare riferimento al fiume Sarno. «In quella sede - conclude Marco Fiorentino - avremo modo di chiarire che particolari correnti meteo-marine di Levante, in questo periodo possono far sì che le nostre acque finiscano con l’apparire intorbidite. Si tratta di un fenomeno che non può e non deve essere considerato alla stregua di alcuna forma di inquinamento. Non a caso l’arrivo delle correnti di ponente determinano il ritorno del nostro mare a condizioni assolutamente ideali allontanando ingiustificate manifestazioni allarmistiche». (Massimiliano D’Esposito il Mattino)

2 commenti:

Pedro ha detto...

Aridaje co sto sarno... E' sempre colpa del sarno. Lo volete capì che sono forme di inquinamento locali???

Anonimo ha detto...

l'acqua é torbida e fete...