Sorrento - Definito il programma delle manifestazioni che caratterizzeranno l’edizione 2009 del Premio Caruso. Venerdì prossimo alle ore 18, a Villa Fiorentino, verrà inaugurata la mostra, che rimarrà aperta fino al 30 agosto «Cento anni insieme. Enrico Caruso e la canzone napoletana», dedicata alla vita e alle opere del grande tenore, con la direzione artistica di Paquito Del Bosco. La manifestazione è organizzata dall'Archivio storico della Canzone napoletana, in collaborazione con la Fondazione e il Comune di Sorrento, con l'Istituto centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi, con il Metropolitan Opera di New York, con la Fondazione Bideri, con il Museo del Ristorante Caruso di Sorrento e con il contributo degli assessorati al Turismo e alle Attività produttive della Regione Campania. Mercoledì 15 luglio, alle 21.15, quindi, Marina Grande diventa vetrina televisiva dello spettacolo organizzato per la consegna del riconoscimento del Premio Caruso, onorificenza attribuita a un personaggio che si è distinto nel campo delle arti e dello spettacolo e che quest'anno verrà conferito a Renzo Arbore, accompagnato dall’Orchestra Italiana, con la partecipazione di personalità italiane e internazionali. Tra gli ospiti della manifestazione Michael Bolton, Massimo Ranieri, Matteo Becucci, Raffaele Paganini e Giuseppe Picone. L’evento, presentato da Anna Falchi, andrà in onda su RaiUno il 22 luglio in prima serata. Il premio Caruso nelle precedenti edizioni è stato attribuito ad Andrea Bocelli, Lucio Dalla, Claudio Mattone, Massimo Ranieri e Carla Fracci. «Quest’anno - spiega il sindaco di Sorrento Marco Fiorentino - assegnando il premio a Renzo Arbore, vogliano tributare un doveroso omaggio a un artista poliedrico che ha contribuito alla diffusione della musica e dell’arte italiana e napoletana nel mondo, privilegiando nei suoi concerti anche una originale interpretazione della celeberrima ”Torna a Surriento”». La conferenza stampa di presentazione dei due eventi è prevista per venerdì alle ore 11.30 presso il Centro di produzione Rai di Napoli. Il connubio di Caruso con Sorrento risale agli ultimi giorni di vita del grande tenore napoletano che soggiornò nel 1921 al grand hotel Excelsior Vittoria dove si conservano ancora il pianoforte con il quale intonò gli ultimi solitari acuti prima di tornare a Napoli dove morì. Dal racconto dello storico sorrentino Angelo Leonelli sul soggiorno sorrentino di Caruso, Lucio Dalla compose l’omonima canzone «Caruso». A lui è dedicata la suite dell’Excelsior Vittoria. Cimeli e ritagli di giornali sono esposti anche nel ristorante-museo di Paolo Esposito. (Antonino Siniscalchi il Mattino)
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