martedì 6 ottobre 2009

Arriva il terzo magistrato ma la protesta non si ferma

Sorrento - Per smaltire i procedimenti civili pendenti, al tribunale di Sorrento arriva un altro giudice togato. Il terzo magistrato ha l’incarico di svolgere le funzioni di giudice monocratico a tempo pieno tenendo le 12 udienze mensili ordinarie. Il provvedimento, disposto dai vertici della sede centrale di Torre Annunziata, giunge in seguito alle proteste dei 200 avvocati del foro costiero, che da oltre due anni rivendicano l’ampliamento dell’organico per garantire un’amministrazione della giustizia rapida e adeguata. La sede distaccata di Sorrento, infatti, produce un numero elevatissimo di contenziosi, 5mila, a fronte di un organico di giudici e cancellieri davvero irrisorio. Un quadro allarmante, approdato anche in Parlamento, con due interrogazioni di esponenti locali del Pdl e dell’Italia dei valori. «L’aggiunta del terzo giudice togato – spiega l’avvocato Michele Gargiulo, presidente dell’associazione Giovani avvocati penisola sorrentina – darà sicuramente sollievo ad una situazione che, giorno dopo giorno, stava per assumere i contorni del dramma. Lo stato di agitazione non si ferma: noi continuiamo a rivendicare la nomina anche di un quarto magistrato e l’ampliamento dell’organico del personale amministrativo». In effetti, il problema ora resta la carenza di operatori in cancelleria: l’organico è ridotto al lumicino dopo i recenti pensionamenti. Per discutere di tali tematiche, i sindaci del comprensorio della costiera, e tutti gli operatori della giustizia, incontreranno i vertici del tribunale di Torre Annunziata il prossimo 21 ottobre. Sede dell’incontro, il palazzo di giustizia di Sorrento. (Giuseppe Damiano il Mattino)

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