martedì 27 ottobre 2009

(Dis)continuità…

Tutti soddisfatti, tutti uniti. Prodigi delle primarie. «Pronto a collaborare con il neosegretario Pierluigi Bersani per l’unità del Partito democratico». È il commento dell’ex ministro Luigi Nicolais ai risultati delle primarie. Comunque, a scanso di equivoci, Nicolais non ha rinunciato a chiedere l’ormai nota «discontinuità» nella guida di Palazzo Santa Lucia. Infatti, quanto al risultato della Regione Campania, l’ex ministro ha espresso la necessità «di un cambiamento che non sia nel segno della continuità ma di una innovazione radicale». Un modo come ribadire comunque la propria distanza dall’orbita di Bassolino. Ora bisogna capire se il potere bassoliniano ha resistito oppure no. Il neo segretario Amendola afferma. «Questa distinzione tra bassoliniani e antibassoliniani è un tema che non esiste più. Abbiamo davanti un nuovo ciclo politico. E un nuovo ciclo non si può costruire sulle categorie del bassolinismo e dell’antibassolinismo». Bassolino, comunque, è il più votato nel collegio 5 con 6234 voti, ma è tallonato da Teresa Armato, capolista per Franceschini: 5486 preferenze. Il sistema bassoliniano ha resistito, e il Governatore condizionerà in qualche modo la discontinuità che molti invocano?

Cuomo e Caiazzo: «Noi i più votati»

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