martedì 27 ottobre 2009
Ammanettato Catello Romano
Gli agenti del commissariato di Castellammare di Stabia, diretti dal vicequestore Luigi Petrillo, dopo giorni di ricerche sono riusciti a rintracciare in provincia di Caserta, Catello Romano, 19 anni, uno dei sicari del commando che a febbraio scorso uccise il consigliere comunale del Pd Luigi Tommasino per uno “sgarro” al clan D'Alessandro. Romano era stato arrestato il 13 ottobre scorso, e aveva dato disponibilità a collaborare con le forze dell'ordine. Spontaneamente confessò agli investigatori di aver preso parte al commando che aveva ucciso l’esponente del Pd. Inoltre, si era auto-accusato di ben 5 omicidi, tutti commessi nell’area stabiese tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009. Con lui la squadra mobile di Napoli aveva fermato Salvatore Belviso, 26 anni, Renato Cavaliere, 37 anni, già detenuto, e Raffaele Polito, 27 anni, esecutore materiale del delitto che come Catello aveva deciso di collaborare. Per entrambi, la Procura aveva deciso di non firmare il decreto di fermo ma di sottoporli a sorveglianza. Poi, a meno di 24 ore dalle prime ammissioni, era fuggito dall'albergo del brindisino dove si trovava in attesa di entrare nei programmi di protezione per i collaboratori di giustizia. Il 19enne era iscritto in una sezione del Pd stabiese.
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