Cane muore folgorato da scarica elettrica

Massa Lubrense - Sotto inchiesta i giardinetti pubblici della piazzetta belvedere della frazione collinare di Termini dove mezzora dopo la mezzanotte di ieri un cane di razza setter inglese è rimasto folgorato da una scarica elettrica mentre annusava tra l’erba. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Massa Lubrense diretta dal maresciallo Giacomo Sammartano e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento, i caschi bianchi della polizia municipale, i tecnici dell’enel e di una ditta appaltatrice di Massa Lubrense che sta eseguendo nei pressi dei giardinetti interventi di manutenzione alla rete della pubblica illuminazione. Dai primi rilievi sembra che il cane sia stramazzato al suolo dopo essersi avvicinato all’estremità di un paletto di metallo che fuoriusciva dal terreno per circa 2-3 centimetri e presumibilmente utilizzato da qualche chiosco mobile come punto di messa a terra in occasione di feste di piazza. Il proprietario del cane, un 59enne del posto, si è riservato di intraprendere le azioni legali nei confronti dei responsabili dell’accaduto. Gli accertamenti hanno evidenziato che il decesso del setter di razza inglese è stato causato da una forte dispersione di energia elettrica, probabilmente amplificata dall’umidità del terreno bagnato dalla pioggia, che si è catalizzata sul paletto di metallo conficcato nel suolo e lasciato incustodito, anche a scapito della pubblica incolumità proprio in un posto dove transitano decine di turisti. L’energia elettrica del cantiere e della pubblica illuminazione è stata disattivata mentre l’area dove il cane è rimasto folgorato è stata posta in sicurezza per evitare che casi analoghi possano ripetersi per il fenomeno di dispersione di energia elettrica anche nelle pozzanghere dei giardinetti. Gli inquirenti nell’occasione hanno posto al vaglio la posizione della ditta appaltatrice per verificarne eventuali responsabilità dirette nell’accaduto mentre il Comune di Massa Lubrense ha già avviato le procedure per l’accertamento conoscitivo sullo stato di manutenzione anche degli impianti di pubblica illuminazione dei dintorni e delle altre frazioni del territorio. In caso di mancata responsabilità l’eventuale denuncia per la morte del cane rimarrà inserita tra i fascicoli relativi ai fatti che non costituiscono reato. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)