Il segretario regionale: «Il 13 novembre proporrò la costituzione di una commissione che passi al vaglio le iscrizioni»
«Una verifica» sul tesseramento del Pd in Campania. L’annuncio del neosegretario regionale, Enzo Amendola, arriva dopo la richiesta, avanzata dal coordinamento provinciale del Pd della mozione di Ignazio Marino, di «azzerare il tesseramento, poiché gonfiato e procedere conseguentemente ad una sua puntuale verifica». Amendola riconosce che una verifica è necessaria,«e faccio mia la richiesta per una verifica sul tesseramento propedeutica all’eliminazione di eventuali anomalie». Anomalie come quelle riscontrate a Castellammare di Stabia, dove il presunto killer di un consigliere comunale Democratico era iscritto al Pd. Amendola aggiunge che sula scorta della partecipazione alle primarie del 25 ottobre, «è chiaro che i nostri elettori ci hanno dato un mandato forte per ricostruire un partito solido e senza ombre». Per questo, annuncia Amendola, «il 13 novembre, giorno dell’assemblea del Pd Campania, proporrò la costituzione di una commissione che faccia chiarezza e passi al vaglio le iscrizioni». La mozione Marino,a sua volta, chiede altresì, «che dopo la straordinaria partecipazione dei cittadini alle primarie non si ritorni a vecchi metodi di formazione delle decisioni e dunque, per le prossime elezioni regionali, siamo certi che Enzo Amendola sarà coerente con le sue dichiarazioni, più volte pubblicamente espresse, di sottoporre a primarie la scelta del prossimo candidato presidente». Infine Amendola rilancia le primarie di coalizione per scegliere il candidato governatore: «Ho scritto chiaramente nella mia lettera di candidatura a segretario regionale del Pd, ed è quello che dirò al tavolo delcentrosinistra: primarie di coalizione », conclude Amendola. (Il Roma)
«Una verifica» sul tesseramento del Pd in Campania. L’annuncio del neosegretario regionale, Enzo Amendola, arriva dopo la richiesta, avanzata dal coordinamento provinciale del Pd della mozione di Ignazio Marino, di «azzerare il tesseramento, poiché gonfiato e procedere conseguentemente ad una sua puntuale verifica». Amendola riconosce che una verifica è necessaria,«e faccio mia la richiesta per una verifica sul tesseramento propedeutica all’eliminazione di eventuali anomalie». Anomalie come quelle riscontrate a Castellammare di Stabia, dove il presunto killer di un consigliere comunale Democratico era iscritto al Pd. Amendola aggiunge che sula scorta della partecipazione alle primarie del 25 ottobre, «è chiaro che i nostri elettori ci hanno dato un mandato forte per ricostruire un partito solido e senza ombre». Per questo, annuncia Amendola, «il 13 novembre, giorno dell’assemblea del Pd Campania, proporrò la costituzione di una commissione che faccia chiarezza e passi al vaglio le iscrizioni». La mozione Marino,a sua volta, chiede altresì, «che dopo la straordinaria partecipazione dei cittadini alle primarie non si ritorni a vecchi metodi di formazione delle decisioni e dunque, per le prossime elezioni regionali, siamo certi che Enzo Amendola sarà coerente con le sue dichiarazioni, più volte pubblicamente espresse, di sottoporre a primarie la scelta del prossimo candidato presidente». Infine Amendola rilancia le primarie di coalizione per scegliere il candidato governatore: «Ho scritto chiaramente nella mia lettera di candidatura a segretario regionale del Pd, ed è quello che dirò al tavolo delcentrosinistra: primarie di coalizione », conclude Amendola. (Il Roma)
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