I 44 operai della comunità montana dei Lattari e della costiera amalfitana riceveranno nei prossimi giorni le tre mensilità pregresse. La svolta ieri mattina, grazie a un finanziamento della giunta regionale che, con un'apposita delibera, ha stanziato 6,3 milioni di euro in due anni per le Comunità montane presenti sul territorio campano. Si scrive dunque la parola fine su una lunga vertenza tra lavoratori e rappresentanti delle istituzioni. Dopo mesi di difficoltà, contraddistinti da due occupazioni della sede agerolese dell'ente e da altre iniziative di protesta, ieri mattina, dunque, è giunta la tanto attesa schiarita con l'impegno del pagamento di tutti gli arretrati e delle mensilità di novembre e dicembre, compresa la tredicesima. «Ci siamo fatti carico - sottolinea Antonio Valiante, vicepresidente della giunta regionale - di intervenire anche per far sì che le comunità montane possano coprire i costi per il collocamento in disponibilità del personale in esubero, nell'attesa di una loro ricollocazione. Realizziamo questo ulteriore sforzo proseguendo sulla strada delle iniziative messe in campo in questi mesi a tutela dei lavoratori colpiti dalla crisi e dai tagli dello Stato». «Si tratta di un risultato importante – afferma Antonio Durazzo consigliere provinciale dell’Mpa – che premia l'impegno degli operai e dei politici del territorio, impegnati costantemente nella ricerca del dialogo con la Regione nell’interesse dei lavoratori. Adesso però bisogna pensare al futuro ed evitare che si possano ripetere problemi come quelli appena vissuti dai 44 dipendenti in servizio ad Agerola e a Tramonti. Tra le ipotesi che presenterò alla giunta regionale c'è il prepensionamento per alcuni lavoratori oppure, in alternativa, il trasferimento di alcuni operai dalla Comunità montana all'ente parco dei Lattari». (fr. fu il Mattino)
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