domenica 8 novembre 2009

Topi morti e degrado nel parco giochi “Catello di Maio”

Castellammare di Stabia - «Degrado, topi morti, ferri arrugginiti sporgenti, residui di incendio, attrezzi quasi tutti divelti e accumuli di legna per i falò dell’immacolata» è quello che rimane di un parco giostrine ubicato tra Via Cosenza e il quartiere Cicerone, voluto dall’ex sindaco Ersilia Salvato e dedicato alla memoria del piccolo "Catello di Maio", un bambino morto tragicamente nei lavori di realizzazione dei garage di via Galeno. La denuncia è dei residenti del quartiere che hanno preparato per l’occasione un dossier fotografico, che hanno poi inviato sul sito internet del Circolo della Libertà di Castellammare di Stabia (www.cdlstabia.com) . «Le foto sono state scattate la mattina del 7 novembre – spiega Carla Celentano, residente della zona - e testimoniano, non solo il crescente degrado ambientale presente in alcune zone del San Marco, ma soprattutto come può diventare, in poco tempo, un parco giostrine che viene letteralmente dimenticato dalle istituzioni». «Tutto è degradato – spiega Pasquale Avella, un altro residente– le giostrine sono oramai inservibili, c'è una fontanina in pessime condizioni che perde acqua, buche dappertutto ed, in conclusione, per terra c’è un topo morto chissà da quanto tempo. Nelle ultime settimane, poi, lparco è utilizzato per accumulare la legna per i falò dell’immacolata. Non capisco per quale motivo noi cittadini dobbiamo assistere inermi a tanto spreco!». Pronto a raccogliere le istanze dei cittadini Antonio Sicignano, vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania e consigliere comunale del Pdl, che ha già annunciato che presenterà sul punto una interrogazione urgente al Sindaco Vozza. « Un degrado davvero impressionante, per cui è necessario intervenire subito. Anzi, se l’amministrazione non interviene quanto prima, occuperò in segno di protesta l’ufficio del Sindaco. E’ da un paio di anni – spiega Sicignano – che abbiamo dato vita all’iniziativa “Giostre Sicure - ci metto la firma” per denunciare tutti il degrado dei vari pochi giostrine presenti nei quartieri della città e devo dire le gravi condizioni in cui versa il complesso del San Marco superano tutte le più nere previsioni. Nei prossimi giorni, oltre a quella del San Marco, presenterò un centinaio di interrogazioni al Sindaco per denunciare vicende analoghe».

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