Enzo Amendola segretario regionale del PD riprende la questione morale tanto cara a Enrico Berlinguer, per provare a recuperare terreno in vista delle regionali. Nel frattempo continua a lavorare su un’alleanza allargata che vada dall’Idv all’Udc. Argomenti di cui si parlerà sicuramente oggi pomeriggio nel corso della prima assemblea regionale post congresso a Città della Scienza. All’ordine del giorno: la proclamazione del segretario regionale, della direzione regionale, della commissione di garanzia, della presidenza del partito. Argomenti, in particolare per le cariche democrat, su cui sembra esserci ormai un accordo tra tutte le anime del partito. Per la presidenza in corsa c’è, per ora, l’uscente Graziella Pagano. Quanto alla direzione dai dispersivi 180 membri (così nessuno conta davvero), la proposta amendoliana sarebbe quella di arrivare a quota 50. Con ogni probabilità si discosterà di poco quella cifra: diciamo una sessantina. In compenso nessun vicepresidente, nessun vicesegretario. Soltanto i responsabili dell’organizzazione e degli enti locali, il tesoriere e il coordinatore di segreteria. Le fibrillazioni riguardano invece il rinnovo degli organi provinciali che la minoranza vorrebbe a stretto giro così come previsto dal regolamento licenziato a luglio. Ma alla fine la mediazione verrà trovata, assicurano.
Il 28 luglio 1981 Berlinguer, segretario del Partito Comunista Italiano rilasciò una celebre intervista al direttore de "la Repubblica" in cui sottolineava tematiche che oggi, tornano ad essere drammaticamente attuali: l'Austerità nei consumi e la Questione morale nella politica.
Il 28 luglio 1981 Berlinguer, segretario del Partito Comunista Italiano rilasciò una celebre intervista al direttore de "la Repubblica" in cui sottolineava tematiche che oggi, tornano ad essere drammaticamente attuali: l'Austerità nei consumi e la Questione morale nella politica.
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