Di Nardo: «Solo con la presenza del ministro avremo un impegno concreto del Governo al Tavolo Nazionale sulla Cantieristica»
Si sono incontrati questa mattina a Roma il senatore Nello Di Nardo, il presidente nazionale di Italia dei Valori Antonio Di Pietro e il sindaco di Castellammare di Stabia Salvatore Vozza, alla presenza anche del responsabile per le politiche del lavoro di IdV Maurizio Zipponi, al fine di discutere sullo stato di crisi che attanaglia gli stabilimenti Fincantieri. Un quadro di degenerazione economica che riguarda soprattutto il cantiere navale di Castellammare di Stabia, che ha provocato l’avvio della cassa integrazione per centinaia di operai e quasi un migliaio di licenziamenti tra i dipendenti delle aziende dell’indotto. «Soltanto la presenza del ministro Claudio Scajola al Tavolo Nazionale sulla Cantieristica – spiega il senatore Di Nardo –, ci potrà garantire un impegno concreto del Governo nel processo di ristrutturazione del quadro economico di Fincantieri». Un incontro fissato per il prossimo 23 novembre presso il dicastero per lo Sviluppo Economico. «Non siamo più disposti a tollerare incontri con funzionari e dirigenti – aggiunge Di Nardo –, visto che fino ad oggi hanno portato ad arenare il percorso di risanamento del settore cantieristico. Dopo mesi di colloqui, sono stati prodotti ben pochi risultati utili». Secondo Di Pietro e Zipponi, “si devono inoltre acquisire subito quegli ordini già ipotizzati sia dagli armatori privati che dagli enti e ministeri e si deve decidere un piano di rinnovo di tutta la flotta navale italiana coerente con le politiche europee, che individuano nelle autostrade del mare la nuova mobilità con minor impatto ambientale. Alla Fincantieri –concludono- chiediamo poi di assumersi l’impegno di concentrare il lavoro presso i cantieri navali italiani, a partire da quelli del Sud, laddove si sbloccassero le commesse."
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