giovedì 31 dicembre 2009

Il Pd brinda, il Pdl attacca

Spunta anche un codice

Castellammare di Stabia - Scontro di fine anno tra gli schieramenti, mentre il Pd organizza nella sede storica stabiese un brindisi. «Il Pd ha poco da festeggiare – accusa Antonio Sicignano, consigliere comunale del Pdl e vicepresidente regionale dei Circoli delle Libertà – con il 2009 si chiude un anno davvero drammatico per la politica cittadina condotta dal partito di maggioranza». Dal centrosinistra, pronto al varo del piano di intenti per le elezioni del 2010, a replicare alle accuse è il vicesindaco Nicola Corrado. «Ci incontriamo per scongiurare il pericolo che la città e i giovani si rassegnino di fronte agli eventi che ci attaccano, contro lo sconforto e la disgregazione». Ieri sera, infatti, dopo l’incontro tra gli esponenti del partito di Bersani, nella sede storica di corso Vittorio Emanuele, i giovani di centrosinistra si sono incontrati nella sede elettorale di Corrado, in corsa alle primarie per la carica di sindaco alle amministrative di marzo. «Il brindisi di fine anno – aggiunge il vicesindaco – così come abbiamo fatto e faremo attraverso altri appuntamenti, rappresenta un modo per incontraci e lavorare alla ricostruzione dell’audacia dei giovani nella speranza». Una posizione condivisa anche da Paolo Persico, commissario straordinario del Pd. «Anche incontrarci e brindare ad un 2010 migliore – spiega – rappresenta un momento di ripartenza. Un augurio affinché tutti facciano tesoro degli errori commessi in passato, senza dimenticare quelle gravi sottovalutazioni che hanno minato la stabilità del partito». Infine, in queste stesse ore è stato approvato il documento di principi per le amministrative del 2010 promosso e sottoscritto da Pd, Idv, Sinistra e libertà, Rifondazione, Verdi e Comunisti italiani. «La nuova coalizione che si candida alla guida della città mette la lotta alla camorra e per la legalità al primo posto». Tra le principali iniziative: il codice di autoregolamentazione proposto dalla commissione antimafia nel 2008, con l’accettazione della candidatura sarà presentato anche un certificato penale e sarà resa pubblica l’anagrafe patrimoniale dei consiglieri e degli amministratori. (ci.sa. il Mattino)

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