sabato 26 dicembre 2009

La classe operaia va in ... panda

Natale di attese e speranze per i lavoratori dell'Alfa di Pomigliano. Forse si sta per aprirsi un orizzonte inaspettato: Fiat sta studiando l'ipotesi di realizzare la nuova Panda proprio nello stabilimento campano. I 93 operai precari hanno passato il Natale incatenati ai cancelli del municipio di Pomigliano D'Arco. Tra fine dicembre e inizio marzo, se la Fiat non rinnova i contratti, le tute blu resteranno disoccupate. "La protesta continuerà - hanno spiegato gli operai - fino a quando l'azienda non rinnoverà i nostri contratti. Siamo stati contenti, oggi, della presenza del Vescovo di Nola e della partecipazione di tanta gente alla messa celebrata in Comune". Fiducioso, invece, il Governatore Antonio Bassolino che affema. "Il sistema dell’industria automobilistica campana - scrive Bassolino - può guardare al futuro con più fiducia. Il nuovo piano Fiat che prevede la realizzazione della Panda a Pomigliano è una grande opportunità di innovazione e di crescita. Appena sei mesi fa, la situazione appariva drammatica. L’opportunità che oggi si prospetta è stata costruita grazie al lavoro di questi mesi ed è indubbio che la proposta della Fiat per Pomigliano è seria ed impegnativa. Abbiamo, dunque, fatto bene a credere in Pomigliano e ad investire risorse importanti per integrare il reddito dei lavoratori attraverso un programma impegnativo di formazione. Siamo ora di nuovo disponibili a fare la nostra parte insieme all’azienda e al governo. Dentro questo programma di rilancio di Pomigliano - conclude il Governatore - è giusto consentire ai giovani contrattisti di poter proseguire la loro attività e noi siamo pronti a contribuire, insieme alla Fiat, ad una soluzione positiva." I cittadini di Pomigliano d'Arco, solidali con i lavoratori, stanno portando loro caffè, bevande e dolci della tradizione partenopea.

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