Vico Equense – Ieri, sono stati sequestrati beni per un valore di circa 46 milioni di euro, tra questi c'è un ampio complesso residenziale diviso in otto appartamenti ubicato alla Marina di Vico, meglio conosciuto come "Case Rosse". La camorra, o criminalità organizzata, allunga i suoi tentacoli anche nella nostra Città. Eppure, di camorra non si parla: è ignorata. I politici locali, soprattutto, sembrano discutere di altro. «La politica - come dice Roberto Saviano - ha paura di affrontare un argomento come quello della camorra perchè pensano che sia un argomento perdente». C'è un libro molto bello di Raffaele Sardo sulla camorra: "La Bestia". Sono sei storie di persone perbene uccise dalla criminalità. Salvatore Nuvoletta, Attilio Romanò, Federico Del Prete, Alberto Varone. Sono nomi che non ci dicono nulla. Il primo era un carabiniere ucciso perchè in un conflitto a fuoco i carabinieri avevano ucciso un camorrista. Gli altri? Uno era un sindacalista, un altro un commerciante, un altro ancora un piccolo imprenditore. E' un libro che, sostanzialmente, ci chiede di non dimenticare. Tra qualche giorno anche questa vicenda sarà archiviata. Dimentichiamo facilmente. Ci attendono soltanto le scialbe dichiarazioni del solito politico locale che non si farà sfuggire l'occasione per un po' di visibilità. Invece, questi libri servono a ricordarci che quella contro la criminalità è una lotta che, come ci dice Roberto Saviano, non è per nulla vinta e che fino a quando saremo consapevoli e avremo memoria potremo forse avere una chance in più.
Il questore di Napoli: nessuno vuole i beni sequestrati ai clan
Giuffrè: «Case e ville dei boss vanno in malora. Solo nel 2009 tolti ai clan 169 milioni, quasi nulla riutilizzato»
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1 commento:
Il comune non potrebbe acquisire quelle case?
le darebbe poi in gestione, le riorganizzerebbe per usi sociali, le tutelerebbe a scempi di privati, al pericolo di abbandono e mal conservazione.
sono un NOSTRO simbolo, non perdiamolo, come il castello e sue pertinenze.
Non credete??
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