lunedì 28 dicembre 2009

Legge ad personam

Michele Emiliano è pronto a candidarsi in Puglia come governatore. Il sindaco di Bari, nonché presidente del Pd regionale, ha rotto gli indugi: «Accoglierò la decisione del mio partito - ha detto - senza porre condizioni». Emiliano è pronto quindi a dimettersi da sindaco per correre per la poltrona di Governatore. Per non perdere la carica di sindaco della città barese, conquistata neanche un anno fa, la condizione inizialmente posta era quella di far approvare dal consiglio regionale una legge ad personam, in modo tale da cancellare la norma che vieta la candidatura dei sindaci in carica. Una modifica che consentirebbe al sindaco di Bari di candidarsi alle regionali 2010 e dimettersi da primo cittadino solo se dovesse avere la meglio alle elezioni. Vendola è convinto che ci si stia "predisponendo ad un esito catastrofico della vicenda pugliese", e assicura che non si ritirerà dalla competizione elettorale. Il Pd non vuole ricandidare il governatore uscente, perchè non piace a Casini. La strategia dalemiana è quella di recuperare “i voti dei moderati”. Fare un accordo con l’Udc. È inutile ricordare come nel 2005 Vendola, forte del suo programma e della sua credibilità, sconfisse prima alle primarie il moderato della Margherita Francesco Boccia, e alle elezioni un “moderato” di centro-destra dal calibro di Raffaele Fitto.

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