Castellammare di Stabia - Volantinaggio in prima persona e lo sforzo di chiarire la questione "autocandidatura". L'attuale vicesindaco di Castellammare, Nicola Corrado, è stato impegnato, ieri, e continuerà nella giornata di oggi, in una raccolta di firme allo scopo di chiedere ed ottenere dai partiti del centrosinistra elezioni primarie per votare il candidato che correrà le prossime elezioni amministrative. Intanto, il Partito Democratico sta procedendo con le concertazioni per individuare gli alleati con i quali comporre la nuova coalizione. Ma si tratta ancora una volta di un partito spaccato: mentre il commissario del Circolo, Paolo Persico, si mostra favorevole alle primarie, una larga parte dei democratici sottolinea la mancanza di "tempo" per procedere prima delle amministrative. «Qualcuno ha subito etichettato la mia iniziativa come una fuga in avanti, un'autocandidatura. Questo non era certo nelle mie intenzioni. Io ho semplicemente detto, assumendomene tutta la responsabilità, che vorrei fare il sindaco di questa città. Potrei fare tanto per la mia comunità. L'ho comunicato ai cittadini mettendo in campo motivazioni anche personali. Il mio sforzo si inserisce in un quadro di regole che fa parte del centrosinistra. Le primarie non me le invento io. I cittadini decideranno tra Nicola Corrado e tanti altri che però devono avere il coraggio di uscire allo scoperto. Nessuna autocandidatura quindi. E tutto il resto è ipocrisia, e più siamo su questo terreno più le persone si allontanano dalla politica». A parlare del dialogo con gli altri partiti e del nuovo programma dei democratici è stato invece il commissario Persico: «Il quadro dei principi base della nuova coalizione comprende: trasparenza amministrativa, lotta incisiva alla camorra e, per impedire ogni condizionamento, nuovo rapporto tra eletti, partiti e realtà associative e comunitarie della città. Le scelte penalizzanti operate dal Governo Berlusconi hanno reso possibile un dialogo costruttivo con altre forze a partire dall'Udc (che sembra puntare sull'ex assessore al Bilancio, Annapaola Mormone, per la candidatura a primo cittadino, ndr). La nostra preferenza è quelle per primarie di coalizione». Eppure, il commissario del Circolo del Pd non sembra parlare per tutti gli esponenti cittadini dei democratici. «Il rischio è quello del flop o della corsa sfrenata: - ha affermato il consigliere comunale del Pd, Nino Longobardi - è chiaro che non c'è più tempo per organizzare le primarie, sia del centrosinistra che all'interno del Pd. Non possiamo restare isolati e allo stesso tempo non possiamo dettare condizioni dopo gli ultimi avvenimenti». (di Francesco Ferrigno StabiaChannel.it )
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