Regione Campania - “Le primarie per le regionali se le fa il Pd da solo”. È netto Andrea Di Martino, portavoce napoletano di Mps-Sinistra e Libertà in merito alla decisione della direzione campana del Pd di indire le primarie il 20 dicembre. Al VELINO spiega come sia lontana dal vedere la luce la nuova coalizione di centrosinistra che dovrà affrontare il dopo-Bassolino. Di Martino, in queste ore c’è stata un’accelerata improvvisa: parteciperete alle primarie? “Credo sinceramente che il Pd si stia incartando. Le primarie se le fanno da soli, è una questione di rispetto per il nostro partito che avrà la sua assemblea costituente proprio il 20 dicembre. Non siamo disponibili per questa data non per volontà politica, ma perché bisogna concordare insieme le regole. Per le primarie delle provinciali prima elaborammo il regolamento, poi una piattaforma programmatica, infine le candidature precedute da raccolta delle firme. È saltato tutto?” Propone un’altra data? “Se si devono fare, certo non il 20 dicembre. Servono regole, un quadro d’insieme che non c’è ancora. Alle provinciali, poi, solo Nicolais era il candidato ufficiale del Pd, mentre Allodi si presentò dopo aver raccolto le firme necessarie: chi è il loro candidato? Si limitano alla selezione interna tra De Luca e Cascetta? Secondo me alla fine le primarie salteranno, ne sono convinto”. State preparando intanto la lista unitaria con Rifondazione e Pdci? “Si tratta di un’ipotesi seria da valutare e che comunque deciderà il nostro coordinamento nei prossimi giorni. L’unità ce la chiedono gli elettori: si tratterebbe di un cartello elettorale, è chiaro, ma servirebbe a semplificare il quadro politico”. (Velino/Velino Campania)
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