I rinforzi promessi dall’Asl non sono arrivati
Sorrento - L’emergenza sanità in penisola sorrentina continua. Anzi si acuisce col passare delle ore. Fino ad oggi le promesse di risoluzione del problema “carenza di personale” sono rimaste disattese nonostante l’impegno preso dai vertici dell’Asl all’incontro con i sindaci della penisola sorrentina, tenutasi la scorsa settimana nell’ospedale di santa Maria della Misericordia di Sorrento. I responsabili dell’Azienda sanitaria avevano promesso di inviare cinque anestesisti, due ortopedici e un numero imprecisato di infermieri. Ma non solo camice bianco è arrivato all’ospedale Santa Maria della Misericordia né al De Luca e Rossano. Anzi altri due medici sono andati via. Il 31 maggio infatti sono scaduti altri contratti a tempo determinato e non sono stati rinnovati. Il prossimo 12 giugno ne scadranno altri. Al momento organizzare turni per soddisfare i servizi offerti dall’ospedale sempre impossibile. Si studiano soluzioni giornaliere anche perché i medici hanno già superato il monte ore previsto dalla legge per i turni mensili e a breve dovranno rinunciare a coprire gli orari scoperti. Una situazione di allarme che peggiora giorno dopo giorno, sia per l’affluenza sempre maggiore di pazienti - soprattutto turisti stranieri - che arrivano al pronto soccorso, sia per le condizioni in cui sono costretti a lavorare medici ed infermieri. I tagli possibili sono già stati effettuati. Gli interventi in sala operatoria sono stati ridotti, quasi azzerati. Si ricorre ai ferri chirurgici solo per i casi urgenti, come quello della turista australiana travolta da uno scooter in piazza Tasso, a cui e stata asportata la milza. Per il resto le liste d’attesa già lunghe causa carenze strutturali, sono state bloccate. Tutti gli interventi anche quelli che attendevano da mesi sono stati sospesi. Non si Sa quando e se saranno ripresi. La sanità e gli ospedali della penisola vanno verso il collasso. Dalla Regione così come dall’Asl, si annunciano tagli drastici per sanare le casse in rosso di Palazzo Santa Lucia. “Capisco che bisogna risparmiare - ha spiegato il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo già nel corso della riunione con i vertici Asl la scorsa settimana - ma non si deve penalizzare l’efficienza. E ora di risolvere i problemi, in prospettiva futura, di riportare la sanità ai livelli di eccellenza di un tempo. Senza inutili campanilismi e garantendo il diritto alla salute di cittadini ed ospiti”. (Ferdinando Manzo da Metropolis)
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