lunedì 6 settembre 2010

L’Amministrazione delibera l’uscita dal Piano sociale di zona

Vico Equense - Il Piano Sociale di Zona Ambito Territoriale Napoli Tredici perde pezzi. L’amministrazione comunale di Vico Equense pensa di uscire dall’organismo con sede in Sorrento, che coordina gli interventi a favore dei soggetti deboli del comprensorio. La decisione è stata presa dalla Giunta nei giorni scorsi e trasmessa agli organi competenti. Motivo? Costi troppo alti, eccesso di burocrazia, scarso coinvolgimento dell’Ente. Queste le ragioni che da tempo hanno portato l’Amministrazione comunale ed il Sindaco Gennaro Cinque ad avere un atteggiamento critico verso l’attuale gestione del piano sociale di zona. In particolare, si contestano qualità e quantità dei servizi resi in rapporto al contributo che il Comune versa. L’Amministrazione ha utilizzato le modalità previste dall’art. 17 dello statuto del piano sociale che regola temi e modi per lasciare l’organismo. La delibera deve essere assunta entro il 30 settembre ed ha vigore a partire dal 1 gennaio 2011. Critici anche altri Comuni della Penisola sorrentina come Meta e Sant’Agnello. "Rispetto a quanto investiamo riceviamo nulla per le persone che ne hanno bisogno - dice il Sindaco di Sant’Agnello Gian Michele Orlando - i comuni vengono spossessati dal loro ruolo e non si tiene conto che essendo vicini alla collettività del territorio sanno meglio come intervenire". Paolo Trapani, Sindaco di Meta denuncia come il trasferimento di 283mila euro al Piano sia esorbitante rispetto all’assistenza fornita a soli 50 cittadini.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi è stato il fautore nelle passate amministrazioni del Piano Sociale di Zona ? Quanto spendeva il comune di Vico Equense per l'assistenza sociale con il consorzio Piano Sociale e chi erano gli assistiti ?

Anonimo ha detto...

Credo che uscire dal Piano Sociale di zona sia un merito di questa amministrazione . Oppure bisogna sempre e comunque parlarne male ?