Francesco Nucara, segretario del Partito repubblicano italiano, ha dato l’annuncio che «ci sono i numeri» per costituire alla Camera il gruppo parlamentare di «responsabilità nazionale». Quest’oggi Nucara attacca, in un editoriale su 'La voce repubblicana', i colleghi di partito che contestano la sua proposta di costituire questo nuovo gruppo parlamentare per sostenere il governo Berlusconi."Sentir dire da qualche pseudo-autorevole esponente del Pri che i meridionali dovrebbero vergognarsi di fare da stampella al governo Berlusconi, fa pensare di avere a che fare con le intemperanze dei monelli che non si rendono conto di ciò che dicono", afferma Nucara. "Il problema è di capire se si tratta di repubblicani che hanno a cuore le sorti del Pri o di ormai semplici iscritti che hanno a cuore solo la loro vanagloria". "Avremmo voluto essere aiutati da chi ha avuto esperienze e quindi conoscenze parlamentari in Europa, da chi è stato ministro con funzione di direzione della politica europea", afferma ancora Nucara in trasparente riferimento all'ex segretario Giorgio La Malfa. "La gestione personalistica di tutto ciò ha rallentato un processo che è stato ripreso a Milano nell'ottobre del 2007 e che rilanceremo con tutta la forza di cui possiamo disporre al prossimo congresso di dicembre". Dopo la fine del fascismo e del comunismo, e in vista della "nascita della liberaldemocrazia", Nucara aggiunge: "Rimane da contrastare il Vaticano: proviamoci a costruire uno Stato laico". Nel frattempo il "gruppo di responsabilità" perde i pezzi.
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