Vico Equense - «Nun me piace ‘o presepe», insiste il Tommasino della storica commedia di Edoardo de Filippo, Natale in casa Cupiello. Ha un bel provarci il padre Luca, durante i tre atti della commedia: «Te piace ‘o presepe?... Te piace ‘o presepe?...». Capatosta, quello non molla. E i commenti della moglia Concetta certo non l'aiutano: "...io nun capisco che 'o faie a ffà, stu Presebbio. Na casa unguiata, denare ca se ne vanno... colla, pastori, puzza 'e pittura...". Eppure il presepe, parte integrante della nostra tradizione, continua ad essere un momento da vivere insieme, in famiglia. La magia del Natale trapela dai suoi colori e dagli odori, appartenenti ad un'altra epoca. Pastori, fontane, cascate e mulini a vento alimentati dall'energia elettrica, casette di cartone e di sughero, sedie impagliate, panelline di pane e, ancora, venditori di frutta, di pesce, il macellaio, l'acquaiola; il pizzaiolo che inforna la pizza. Un intero mondo in miniatura, c'e' da sbizzarrirsi... E' con questo spirito che nascono: “Te piace o’ presepe?” e “Il presepe fatto in casa”. Due iniziative ideate dalle associazioni Tauros Oros & Giovani Menti, volte alla promozione dell’arte del presepe sul territorio comunale. La prima intende pubblicizzare e informare attraverso una brochure sugli orari di apertura al pubblico dei diversi presepi esposti nelle varie chiese di Vico. Da quello di San Ciro allestito, come sempre da oltre trent’anni, da Giuseppe D’ambrosio e Vincenzo Ferraro con pezzi unici, passando per quello di Seiano curato anche quest’anno dall’associazione “Amici del presepe” e caratterizzato da un percorso circolare scandito da ampie arcate con sette scene tematiche, fino ad arrivare a Moiano dove da circa trent’anni il Maestro Manganaro mette in scena l’unico presepe con pastori di creta alti 35 cm. Particolari nell'idea e nella realizzazione sono anche i presepi esposti nella chiesa della SS Annunziata, in quella di S.Maria del Toro e nella chiesa di San Giovanni Battista a Massaquano. Con la seconda iniziativa si vuole segnare il passaggio dal presepe “classico” a quello fatto in casa coinvolgendo direttamente i più giovani. “Il presepe fatto in casa”, infatti, è un vero e proprio concorso aperto ai ragazzi under 16 . Ogni ragazzo che intende partecipare deve scattare tre foto al proprio presepe, quello fatto in casa per appunto, e consegnarle in busta chiusa entro il 2 gennaio negli appositi contenitori che saranno presenti da mercoledì 8 dicembre nelle diverse chiese di Vico. I lavori saranno valutati da una giuria di esperti che provvederà a premiare i migliori. Inoltre a partire dal prossimo anno saranno indetti corsi di arte presepiale organizzati dalle due associazioni. Un momento in piu' per promuovere quest’arte antica che nel nostro comune ha sempre avuto grande rilevanza e fascino.
(per info contatta Peppe3384740908/ Enrico3394121582)
Nessun commento:
Posta un commento