“Serve garantire la tracciabilità di tutto il denaro scommesso, non si possono tenere sotto controllo solo puntate o vincite superiori ai 1000 euro". Il senatore Raffaele Lauro (Pdl) è tornato sulla questione del riciclaggio di denaro sporco attraverso il gioco nel corso del convegno "Non giochiamoci la vita" che si è tenuto sabato scorso a Piano di Sorrento. La richiesta di una nuova normativa sul gioco - fa sapere l'Agicos - è stata avanzata da tempo da Lauro e verrà ribadita anche nel corso dell'audizione dei vertici di Aams che si terrà oggi davanti al comitato Antiriciclaggio della commissione Antimafia. Il senatore del Pdl è convinto che "la tracciabilità di tutto il denaro favorirebbe il controllo di tutti i giocatori". Giocatori che, e' stato accertato in molti casi, "sono ufficialmente nullatenenti e disoccupati ma arrivano a giocare in pochi mesi somme pari a oltre centomila euro". Quella del gioco è una attività, secondo Lauro, "che rappresenta uno dei canali privilegiati dalla criminalità organizzata per ripulire il denaro sporco" (Ilm/Gs/Adnkronos)
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