Massa Lubrense - L’avaria al motore di una imbarcazione da diporto nelle acque di Punta Campanella ha rischiato di provocare drammatiche conseguenze per le quattro persone a bordo. Provvidenziale l’intervento dei militari della Guardia costiera che ha evitato ulteriori rischi. L’operazione di salvataggio è avvenuta nella tarda mattinata di ieri, quando l’inaspettata avaria al motore riportava la barca sottocosta in balia delle onde, con i quattro occupanti inermi di fronte alla forte corrente marina. L’equipaggio del gommone GC A56 della Guardia costiera, coordinato dal capo del Compartimento marittimo di Castellammare capitano di fregata Giuseppe Menna, è stato tempestivo ed ha subito messo in salvo le quattro persone. Trasferiti sul mezzo di soccorso, i quattro diportisti sono stati condotti nel porto di Sorrento, dove ad attenderli hanno trovato il personale in servizio sulla motovedetta CP 532 e i militari dell’Ufficio locale marittimo. L’operazione conferma la puntuale sinergia dei controlli lungo la costa e in mare aperto attuati con l’avvio della stagione turistica, con tre obiettivi: salvaguardia dei bagnanti, tutela dell’ambiente e sicurezza della navigazione. Spettacolare un altro salvataggio, avvenuto nelle acque di Anacapri ad opera dei due bagnini dello stabilimento balneare «Il Faro», Raffaele e Alessandro Palumbo, padre e figlio. Notata una canoa in palese difficoltà, Alessandro si è tuffato riuscendo a strappare al mare in tempesta i due occupanti, tra i quali un bambino di dieci anni. (Fonte: Antonino Siniscalchi da il Mattino)
lunedì 13 giugno 2011
Barca alla deriva, paura per quattro diportisti
Massa Lubrense - L’avaria al motore di una imbarcazione da diporto nelle acque di Punta Campanella ha rischiato di provocare drammatiche conseguenze per le quattro persone a bordo. Provvidenziale l’intervento dei militari della Guardia costiera che ha evitato ulteriori rischi. L’operazione di salvataggio è avvenuta nella tarda mattinata di ieri, quando l’inaspettata avaria al motore riportava la barca sottocosta in balia delle onde, con i quattro occupanti inermi di fronte alla forte corrente marina. L’equipaggio del gommone GC A56 della Guardia costiera, coordinato dal capo del Compartimento marittimo di Castellammare capitano di fregata Giuseppe Menna, è stato tempestivo ed ha subito messo in salvo le quattro persone. Trasferiti sul mezzo di soccorso, i quattro diportisti sono stati condotti nel porto di Sorrento, dove ad attenderli hanno trovato il personale in servizio sulla motovedetta CP 532 e i militari dell’Ufficio locale marittimo. L’operazione conferma la puntuale sinergia dei controlli lungo la costa e in mare aperto attuati con l’avvio della stagione turistica, con tre obiettivi: salvaguardia dei bagnanti, tutela dell’ambiente e sicurezza della navigazione. Spettacolare un altro salvataggio, avvenuto nelle acque di Anacapri ad opera dei due bagnini dello stabilimento balneare «Il Faro», Raffaele e Alessandro Palumbo, padre e figlio. Notata una canoa in palese difficoltà, Alessandro si è tuffato riuscendo a strappare al mare in tempesta i due occupanti, tra i quali un bambino di dieci anni. (Fonte: Antonino Siniscalchi da il Mattino)
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