domenica 5 giugno 2011

Bossa: "Balotelli torni a Scampia ma per visitare associazioni e parrocchie"

"Una vicenda terribile e triste che dice molto sul fenomeno camorra". Lo dichiara Luisa Bossa, deputata Pd, componente della Commissione antimafia, a proposito della notizia, apparsa stamane su un noto quotidiano napoletano, della visita del calciatore Balotelli a Scampia a casa di due boss. "Secondo le notizie di stampa - dice la deputata napoletana - esisterebbe una informativa della Dda di Napoli che riferisce della presenza di Balotelli, una mattina di giugno dell'anno scorso, all'interno del cosiddetto rione dei Puffi, in compagnia di due elementi di spicco di due dei più potenti clan della periferia nord di Napoli. Il tutto per fare un giro "turistico" sulle famose piazze di spaccio. Se questo episodio fosse confermato, saremmo di fronte a un fatto emblematico della sottile, perversa ammirazione che suscita la vita criminale, e che é un perno fondamentale dell'esistenza stessa delle mafie. Scardinare il loro consenso popolare è ancora più importante dell'arresto dei latitanti. La scuola, la cultura, gli esempi positivi: anche così si combattono le mafie. E' necessario ricordarlo a tutti. Questi episodi non vanno sottovalutati perchè se con un arresto si fa un passo avanti nella lotta alle mafie, con fatti come questi, che cementano il consenso e l'ammirazione popolare per certi personaggi, se ne fanno due indietro". " A Balotelli - conclude l'on. Bossa - va l'invito a tornare a Scampia ma non per visitare i terribili luoghi dello spaccio. Venga a visitare il Centro Hurtado, le associazioni, le parrocchie, le palestre, la rete di militanza civile che viene tenuta in piedi faticosamente da tanta gente perbene e guardi in faccia la gioventù migliore. Quella a cui lui, purtroppo, mostra di non riuscire ad appartenere".

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