Mare e non solo nella baia del Bikini

di Mirko Locatelli da il Roma

Vico Equense - Il sultanato del Bikini si trova al km 13,900 della statale sorrentina ed è retto da un sultano che, a 69 anni, ha deciso di abdicare. Riccardo aveva i calzoni corti quando il padre, Franco Scarselli, creò un minuscolo lido dandogli il nome di un famoso atollo del Pacifico. Erano gli anni cinquanta, ci voleva la motobarca o la carrozzella per raggiungere questa piccola baia di Vico Equense con una lingua di spiaggia affogata nel verde delle bouganville. Neppure c’era l’acqua potabile, che a dorso d’asino veniva portata da Castellammare. A poco a poco, Riccardo si affiancò al padre nella gestione del lido, e negli anni lo ha trasformato in un’oasi incantata in riva al mare. Così da oltre mezzo secolo la storia della famiglia Scarselli si identifica con la baia del Bikini, all’insegna del continuo miglioramento sempre finalizzato alla cura affettuosa degli ospiti.


«Da queste parti – dice Riccardo - che si scelga di trascorrere una giornata sulla spiaggia, di essere nostri ospiti a cena, o di passare una notte indimenticabile nel discobar, l’azzurro del mare la fa comunque da padrone. Abbiamo un’offerta di relax e divertimento che parte dal mattino e può spingersi fino a notte inoltrata». Come? «Mettendo a disposizione una spiaggia attrezzata con tutti i servizi necessari, in uno scenario paesaggistico unico al mondo e un mare cristallino in cui immergersi piacevolmente». Dal piccolo stabilimento originario organizzato per un gruppo di amici, si è via via affermata quella che è oggi una forte tradizione familiare. La vocazione innata all’ospitalità degli Scarselli ha sviluppato qui il gusto antico dello stare bene insieme, entro lo sfondo di una natura amorevolmente protetta, di un parco arboreo all’italiana e di un paesaggio marino che configura un’isola di serenità. «Ma da solo non avrei potuto realizzare tutto quello che vedi – aggiunge Riccardo – buona parte del successo lo devo a mia moglie Liliana e ai miei tre figli Giorgio, Cristiana e Lorenzo». Ed eccola, la famiglia Scarselli. Liliana, che è una romana trapiantata in costiera, si occupa di organizzare gli eventi. Dice: «Le nostre strutture (ristorante, spiaggia, discobar) possono offrire tutto ciò di cui si ha bisogno per trasformare una festa in un avvenimento davvero indimenticabile. Su prenotazione organizziamo serate in riva al mare con grigliate, bagni notturni, cene e pranzi per ricorrenze particolari ». L’impegno di Liliana è quello di far trovare ai clienti un ambiente amichevole e affabile, in cui l’esperienza garantita da una lunga tradizione sa fondersi con le meraviglie del paesaggio A sua volta Cristiana, 41 anni, oltre a prendersi cura dei suoi figli, ha la responsabilità dello stabilimento balneare, aperto da maggio a fine settembre. Dice: «La nostra spiaggia, composta da sabbia e ghiaia sottile, è situata al centro di una splendida insenatura e la tranquillità del luogo è garantita da un ambiente selezionato, in cui discrezione e rispetto della privacy sono le parole d’ordine». Il lido offre comfort pensati per regalare momenti di intenso relax. L’incanto del Golfo di Napoli fa il resto: basta sdraiarsi sul lettino,gustare un cocktail e ammirare l’incredibile scenario che si presenta davanti agli occhi. In più, ci sono una serie di servizi che rendono ancora più confortevole la permanenza. «Per chi ha l’hobby delle immersioni, - dice Cristiana - il nostro centro subacqueo Bikini Diving organizza immersioni guidate alla scoperta dei fondali del Banco di Santa Croce, un’oasi sommersa di flora e fauna marina che ha ottenuto il riconoscimento di riserva naturale. Si ha modo di ammirare il blu intenso degli abissi che si fonde con l’esplosione di colori della vegetazione marina. C’è anche la possibilità di noleggiare una barca da 16 metri per una giornata o per l’intero weekend, dotata delle attrezzature necessarie per effettuare le attività di diving». Il primogenito degli Scarselli è Giorgio, uno scapolo impenitente di 42 anni. Sua è la responsabilità del ristorante (160 posti) fornito di una cucina ricca di piatti tipici che ne hanno fatto un punto di ritrovo per comitive italiane e straniere. Per la qualità dei servizi forniti, è segnalato dalle guide dell’Espresso e del Gambero Rosso. «È il prestigioso riconoscimento al nostro lavoro e al nostro staff di sala e cucina, perfezionatosi nei migliori ristoranti italiani ed europei». Giorgio spiega che il successo dell’attività lo stimola a migliorare continuamente l’offerta e la cucina, dove lavorano in sette guidati da una coppia di chef di prim’ordine, Domenico e Antonio De Simone, che hanno fatto esperienza in Spagna e nei ristoranti stellati. La filosofia di Scarselli junior tende a recuperare la tradizionale sorrentina con un’attentissima scelta delle materie prime. «Perché solo con la qualità si può battere oggi la concorrenza. Profumi e sapori tipici della cucina di questi luoghi sanno catturare gusto e olfatto, con l’aggiunta di un panorama mozzafiato che abbraccia il Vesuvio e l’intero Golfo. Nelle sere d’estate, è possibile gustare i prodotti della nostra cucina contemplando incantevoli tramonti e lo splendore di un cielo stellato». Il ristorante, che è una terrazza sul mare, è l’ideale per ospitare eventi di ogni tipo, grazie all’ampiezza degli spazi e alla raffinatezza delle pietanze. «Abbiamo due tipi di menu. – spiega Giorgio - Quello tradizionale di quattro portate (40 euro), e il menu di degustazione a sei portate (60 euro) con le eccellenze del territorio». Giorgio, che ha un carattere tranquillo e sta personalmente in cucina, al Bikini ci dorme pure. Qual è la molla che lo spinge? «La forza creativa, l’amore per questa attività». Ma cosa c’è di speciale nel suo nuovo menu? Lui lo spiega così: «Abbiamo cinque antipasti, seiprimi piatti, sei secondi piatti e cinque tipi di dolci. Le specialità? Candele spezzate con ragù leggero di coniglio e provolone del monaco, ditaloni con sconcigli della baia e pomodorini dell’orto, ravioli farciti di crema di patate in guazzetto di calamari e fave, sformatino di pesce bandiera con melenzane e pomodoro. E per finire, babà al rum con fragoline e crema chantilly». E i prezzi? «Quest’anno, per via della crisi generale del settore, li abbiamo abbassati del 10-15%. Nel ristorante si possono gustare le specialità tipiche della costiera, ma per gli amanti della movida e del by night, la nostra discoteca sarà il luogo ideale per farsi travolgere dal fascino seducente di una notte all’insegna del divertimento, fino alle prime luci dell’alba».