martedì 7 giugno 2011
Rimuovere le “anime morte” dal PD
Vincenzo De Luca, lo “sceriffo”, è confermato Sindaco di Salerno con quasi il 75% dei voti e la sera stessa dell’elezione se ne andava già in giro a controllare i cantieri delle opere pubbliche. E’ l’unico che ha trovato il coraggio di dire che il centrosinistra, in Campania, ha costruito un disastro di proporzioni storiche. Ieri è intervenuto, a Roma, alla riunione del Direttivo nazionale del Partito Democratico. “Vi è oggi il clima di serenità – ha detto - per affrontare i problemi ineludibili di riorganizzazione del partito. E’ indispensabile un raccordo produttivo dei livelli parlamentari e nazionali con i problemi concreti del territorio. E’ necessario rimuovere forme di correntismo e di “balcanizzazione” del partito che nel Sud si intrecciano con la crisi sociale. Occorre rimuovere da funzioni dirigenti nazionali le tante “anime morte” che non rappresentano nulla, che sono un “lusso” che non ci si può più consentire. Occorrono dirigenti radicati pienamente nei territori se vogliamo che il partito sia adeguato alla fase che si apre e sia in grado di suscitare gli entusiasmi collettivi necessari per vincere le nuove sfide”.
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1 commento:
A Vico invece nonostante la mega figura di *****(il PD è crollato al 3%) i dirigenti sono rimasti al loro posto, non se ne vogliono andare. Il segretario regionale deve azzerare i quadri a Vico e sperare nelle nuove generazioni che, forse, faranno meglio.
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