giovedì 11 agosto 2011
Aggressione e rapina alla circumvesuviana
Meta - Picchiati e derubati per avere tentato di difendere il proprio zainetto da una gang di teppisti mentre aspettavano l’arrivo del treno all’interno della sala d’attesa della stazione circumvesuviana. Per una coppia di fidanzatini, entrambi di Sorrento, l’epilogo dell’avventura è stato disastroso, lui è finito ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Sorrento dove i sanitari gli hanno diagnosticato una prognosi di 10 giorni per un trauma cervicale ed uno stato di ansia reattivo da aggressione, lei colpita invece da uno stato di terrore per avere assistito ad una scena di assoluta follia. I due erano seduti all’interno della sala di attesa perduti in un momento di intimità, vicino a loro lo zainetto con i soliti effetti personali, qualche euro e l’immancabile telefonino. Il bottino ha attirato l’attenzione di tre delinquenti, Giovanni Di Liberti, 20 anni di Napoli del corso Sirena, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati di furto aggravato, Alessandro Di Napoli, 18enne di Volla, incensurato, una ragazza di 17anni di Portici in loro compagnia. I 3 si sono avvicinati alla coppia di fidanzatini ed hanno adocchiato lo zainetto lasciato sulla panchina tentando di impadronirsene maldestramente e suscitando l’attenzione del ragazzo, un 18enne di Sorrento, che ha subito tentato di riprendersi lo zaino accendendo la reazione della gang di teppisti con Giovanni Di Liberti ed Alessandro Di Napoli che lo hanno aggredito con calci e pugni. Il 18enne caduto per terra ha poi battuto la testa. Dopo la violenta reazione i 3 hanno comunque rovistato nello zainetto, magro il malloppo con il solito telefonino da rivendere per pochi euro, poi si sono allontanati dalla stazione avviandosi verso la strada che conduce alle spiagge. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretti dal maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal tenente Alberto Degli Effetti della compagnia dell’Arma di Sorrento che dopo avere prestato soccorso ai due fidanzatini hanno raccolto la dettagliata descrizione degli aggressori e si sono lanciati al loro inseguimento. La gang di delinquenti è stata raggiunta in una stradina nelle vicinanze della circumvesuviana ed in seguito a perquisizione personale addosso alla 17enne è stato rinvenuto il telefonino rubato dallo zainetto dei due ragazzi di Sorrento. Per la piccola banda dopo il riconoscimento formale da parte delle vittime aggredite è scattata la denuncia per rapina in concorso, per il 20enne di Napoli, Giovanni Di Liberti, si sono spalancate le porte del carcere di Poggioreale, denuncia in stato di libertà invece per il 18enne di Volla Alessandro Di Napoli, la 17enne, incensurata, che li accompagnava è stata affidata ai genitori. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)
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