venerdì 2 settembre 2011
Servizi sociali, nuovo ricorso della Gesco contro il Comune
Vico Equense - Riaffidati i servizi sociali alle cooperative illegittime nonostante la sconfitta dell’ente comunale davanti al tribunale amministrativo regionale che aveva dato ragione alla Gesco, il consorzio di cooperative escluso arbitrariamente dall’affidamento dei servizi da prestare sul territorio. Ma la sconfitta davanti al tar non ha fermato il sindaco Gennaro Cinque “superfive”, come ormai sta divenendo noto tra i cittadini, che anziché sospendere l’affidamento dei precedenti servizi li affida nuovamente, senza gara, alle cooperative ed alle associazioni sociali “Il Delfino”, “La Locanda”, “Movimento Famiglia”, “Help”, “La Misericordia”, tutte con sede a Vico Equense. Senza tenere conto della sentenza del tar che ha annullato la delibera di giunta del 14 dicembre 2010 e contro la quale il Comune non ha nemmeno inteso ricorrere al Consiglio di Stato, l’ente cittadino ha perseverato in una condotta definita illegittima ed incomprensibile e senza eseguire la sentenza del tar ha nuovamente bypassato i principi di economicità, efficacia, imparzialità, eludendo una gara di pubblico appalto ed attribuendo i servizi con affidamento privato. La Gesco ha nel frattempo promosso un nuovo ricorso davanti al tar ma sta valutando l’ipotesi di trasferire gli atti alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per verificare l’esistenza di responsabilità penali da parte del sindaco Gennaro Cinque. Non nuovo ultimamente a questo tipo di condotta. Un paio di settimane fa ha affidato senza gara pubblica un intervento per 270mila euro per il risanamento del costone sotto la cattedrale della SS. Annunziata, il 29 agosto scorso ha annunciato in anticipo la squadra di governo dopo oltre 100 giorni di attesa, il giorno successivo per ufficializzare la Giunta non si è nemmeno presentato in consiglio comunale lasciando vicesindaco e 4 assessori di fresca nomina in imbarazzo davanti all’opposizione, fino a quando tutti hanno preferito abbandonare la seduta consiliare. Nelle ultime ore invece la commissione edilizia ha rilasciato ben 6 permessi a costruire in sanatoria per altrettanti abusi perpetrati sul territorio da 4 residenti e 2 titolari di seconde case. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)
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