
I 25,5 milioni anticipati oggi dalla Giunta regionale risultano assegnati alla Campania da un'apposita relazione predisposta dal ministro dello Sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti, di cui la Conferenza Stato- Regioni ha preso atto, con la richiesta al Governo di una rapida emanazione del relativo decreto di riparto delle risorse. Nella delibera la Giunta ha stabilito che la prima quota di queste risorse che il Governo trasferirà alla Regione dovrà essere destinata prioritariamente alla copertura dell’anticipazione. In considerazione dell’urgenza dell'iniziativa, la Giunta ha dato subito mandato all'assessorato regionale ai Trasporti di effettuare con proprio decreto le anticipazioni in favore delle società ferroviarie regionali. “Abbiamo deciso, d'accordo con il presidente e l'assessore al Bilancio Giancane che qui ringrazio – dice l'assessore Vetrella - di dare un’ ulteriore risposta immediata alla difficile situazione economica ed espositoria del gruppo Eav, dopo i 20 milioni di euro stanziati pochi giorni fa per il piano di manutenzione straordinaria dei treni fermi da rimettere gradualmente in esercizio. Così come, proprio in questi giorni, stiamo continuando a pagare regolarmente i corrispettivi dei contratti di servizio anche per le Province e i Comuni capoluogo. “Certo la strada da fare per tornare definitivamente alla normalità è ancora lunga e complessa, ma abbiamo avviato finalmente un percorso virtuoso che non solo avrà benefici effetti sui servizi ai cittadini – che sono la nostra priorità – ma che consentirà anche, dopo anni di confusione, bilanci incerti e sprechi, di risanare e rilanciare le società di trasporto ferroviario regionale, tutelando al meglio anche i lavoratori. “Preciso poi – prima che qualcuno, come già fatto in altre occasioni, colga strumentalmente l'occasione per dire che anche stavolta staremmo privilegiando Napoli e provincia – che queste risorse – il cui iter di erogazione è stato accelerato grazie alla Commissione Trasporti della Conferenza delle Regioni che coordino - sono dovute per legge solo alle società ex Gestione commissariale governativa; quelle società, cioè, che – proprio come Circumvesuviana, Metrocampania Nordest e Sepsa - erano state gestite dallo Stato fino al 2000, quando per il federalismo amministrativo furono trasferite alla Regione assieme a risorse e competenze. “Infine, stiamo portando avanti tutte le altre azioni necessarie al piano di rientro del gruppo, il cui metodo proprio oggi è stato condiviso dalle organizzazioni sindacali che ho incontrato, e con le quali abbiamo deciso di portare a livello nazionale il tavolo tecnico”, conclude Vetrella.
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