“Gli Stati membri dell’Unione europea, ci dice l’articolo 9 della direttiva che disciplina la produzione dei sacchetti da asporto biodegradabili e compostabili, non possono ostacolare l’immissione sul mercato, nel loro territorio, di imballaggi conformi alle disposizioni della direttiva stessa. Lo ricordo al governo Monti, al quale ho presentato un’interrogazione di merito, poiché a gennaio scorso ha adottato un decreto particolarmente restrittivo, oltreché incoerente rispetto alla direttiva europea, che penalizza fortemente le nostre aziende del settore, lasciando di fatto il mercato nelle mani di quelle di altri Paesi europei. Per fare un esempio il decreto prevede persino specifici requisiti sulle dimensioni e lo spessore delle maniglie dei sacchetti!”. Così l’onorevole Nunzia De Girolamo, parlamentare e coordinatore del Pdl di Benevento che annunciando l’interrogazione presentata ai ministri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente, aggiunge: “Nell’interrogazione, nella quale ho anche sottolineato come la stessa Unione Europea abbia nei fatti richiamato il nostro governo a rivedere il provvedimento, ho chiesto di sapere quali iniziative e in che tempi si intendono adottare per scongiurare il rischio che le nostre aziende di settore, fortunatamente oggi ancora sane, si ritrovino costrette a chiudere i battenti. Con buona pace di qualche multinazionale”.
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