mercoledì 13 febbraio 2013

Accordo con l’amministrazione: l’ufficio postale di Arola è salvo

Vico Equense - L’ufficio postale di Arola è salvo: raggiunto l’accordo tra le parti. Finalmente la tanto attesa notizia è arrivata: lo sportello non chiuderà. L’altra mattina la delicata situazione riguardante l’ufficio postale di Arola è stata argomento di un preciso provvedimento comunale, la quale ha dato il via libera per la firma dell’atto di transazione tra il Comune di Vico Equense e Poste Italiane avvenuta ieri mattina. Stando agli atti l’amministrazione si impegnerà a risolvere il pagamento dei conti in sospeso con il proprietario dell’immobile, Giovanni Cuccaro, fino al 31 dicembre e del successivo canone relativo all’arco di tempo che va dal primo gennaio al 30 giugno, al termine del quale Poste Italiane spa subentrerà a tutti gli effetti all’interno del contratto di locuzione, garantendo completamente il pagamento della quota d’affitto. Dopo un’attesa non priva di ostacoli finalmente gli abitanti di Arola possono tirare un sospiro di sollievo. Tutto ebbe inizio lo scorso novembre quando i cittadini videro affisso al proprio ufficio postale un avviso di chiusura: la situazione peggiorò in pochissimi giorni provocando la repentina azione della compagine popolare che, occupando in modo del tutto pacifico l’ufficio di via Masturzo e sottoscrivendo una petizione accompagnata da circa 1000 firme, riuscì ad allontanare gli ufficiali giudiziari. Con grande impegno la rappresentanza della frazione riuscì ad ottenere un incontro a Portici tra le parti interessate, incontro che però saltò incredibilmente provocando lo sgomento della popolazione. Grazie all’impegno dell’assessore Giuseppe Russo l’ufficio postale riuscì ad ottenere una proroga fino al 17 dicembre, al termine della quale però sarebbe dovuto arrivare un accordo. Da quel momento numerosi gli incontri tenutisi tra il primo cittadino Gennaro Cinque, l’assessore Giuseppe Russo, il dottor Mancuso (responsabile uffici postali della Campania), il legale del proprietario dell’immobile Giovanni Cuccaro ed alcuni rappresentanti della frazione, ma nessuno di questi portò ad una soluzione. Con il passare dei giorni la situazione diventava sempre più delicata ed il pessimismo dilagava tra gli abitanti di Arola. Eppure l’amministrazione comunale non ha mollato; attraverso interventi mirati è riuscita, seppur con molta fatica, a mediare fra le parti garantendo la buona riuscita dell’operazione. A partire da luglio Poste Italiane pagherà completamente la quota d’affitto dell’immobile sito in via Masturzo, garantendo in questo modo l’operosità del proprio ufficio postale. In un periodo di spending review così acceso questa buona notizia arriva come ninfa vitale; attraverso il suo impegno il comune di Vico Equense ha dimostrato di essere vicino ai propri cittadini, riuscendo ad assicurare un servizio di vitale importanza come quello dell’ufficio postale di Arola. (Fonte: Giuseppe Buonocore da Metropolis) 

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