martedì 5 marzo 2013

La Guardia di Finanza sequestra un centro scommesse

Meta - I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno sequestrato a Met un centro scommesse di circa 50 metri quadrati con 6 postazioni telematiche per esercizio abusivo di giochi e scommesse, denunciando a piede libero il titolare nonché gli altri due soci dell’attività. Le indagini, condotte d’iniziativa dai militari della Tenenza di Massa Lubrense – Gruppo di Torre Annunziata, sono partite a seguito di una mirata e approfondita attività info-investigativa svolta nella Penisola Sorrentina dagli uomini delle Fiamme Gialle tesa a individuare soggetti economici che operano illecitamente nell’esercizio di giochi e scommesse. In particolare, nel corso di una mirata operazione di polizia predisposta per l’accertamento del corretto adempimento delle prescrizioni previste per legge nel settore dei giochi e delle scommesse, i militari della Tenenza di Massa Lubrense, con l’ausilio dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Napoli, hanno appurato che il centro, apparentemente regolare, risultava, invece, esercitare abusivamente la raccolta delle scommesse sportive. Il titolare, che operava senza nessuna delle previste autorizzazioni, aveva organizzato tutta l’attività per far giocare e scommettere “on line” i numerosi avventori, utilizzando strumentazioni tecniche quali computer, monitor per la visualizzazione delle quotazioni, stampanti termiche per la produzione delle ricevute da gioco, promemoria di scommesse telematiche e ricevute comprovanti le scommesse effettuate nonché i relativi pagamenti.

Le attività dei finanzieri hanno consentito di individuare anche dei clienti che effettuavano delle scommesse tramite il collegamento a un sito internet, non autorizzato a operare sul territorio italiano e facente capo a un allibratore estero. Le successive operazioni di p.g. hanno permesso di scoprire che per il centro scommesse in rassegna, in appena 145 giorni, sono state effettuate puntate per un ammontare pari a Euro 50.518,00. Il titolare nonché i due soci dell’attività sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 17 T.U.L.P.S., artt. 718, 719 c.p. e 720 c.p., nonché dell’art. 4, commi 1 e 4-bis, della Legge nr. 401 del 1989 per svolgimento di attività organizzata finalizzata all’accettazione e/o raccolta, sia per via telefonica che telematica, di scommesse di qualsiasi genere effettuate in Italia o all’estero. Inoltre è stato accertato che all’ingresso del centro non vi erano esposti gli avvisi predisposti dall’ A.S.L. territorialmente competente, relativi alla dipendenza patologica, in linea con quanto stabilito c.d. “Decreto Balduzzi”, che determina, conseguentemente, l’applicazione di una sanzione amministrativa di Euro 50.000,00 a carico del gestore. L’esito dell’attività condotta testimonia la costante attività di prevenzione e repressione posta in essere dalla Guardia di Finanza, quale organo di polizia economica e finanziaria, per contrastare gli illeciti nel delicato settore delle scommesse abusive e il diffuso fenomeno della ludopatia.

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