giovedì 4 aprile 2013

Bilanci Arips, il Pd vuole un’inchiesta

La società dei Comuni della penisola gestiva le risorse idriche, poi l’ok alla liquidazione: è bufera 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Sorrento - Un’inchiesta «interna», da avviare al più presto, fondamentale per fare definitivamente chiarezza sui bilanci dell’Arips, la società «speciale» dei Comuni della costiera da tempo al centro di una procedura di liquidazione. A chiederlo è il Partito democratico di Sorrento che, con una lettera recentemente inviata al sindaco Giuseppe Cuomo e al collegio dei revisori dei conti, spinge sull’acceleratore affinché la commissione consiliare della trasparenza possa cominciare ad indagare al meglio sulla gestione economica dell’azienda che, fino a qualche anno fa, gestiva le risorse idriche in penisola sorrentina. A finire nel mirino, in particolare, «i risultati negativi della gestione ordinaria». L’appello, firmato dai consiglieri comunali Alessandro Schisano e Luigi Mauro, arriva a poche settimane di distanza dalla pubblicazione dell’avviso con cui l’Arips - a seguito di un’apposita delibera approvata dai sindaci della penisola - mise in vendita ben tre appartamenti per la cifra stimata di un milione e 300mila euro. Insomma, si tratta di una vicenda intricata, che parte da lontano. Lo scioglimento della società venne votato - positivamente - dal consiglio comunale di Sorrento nel lontano 2006, ma finora non c’è stata l’ultima puntata. Ovvero l’addio definitivo ad un’impresa che, ormai, può essere bollata come un’esperienza conclusa.

In tal senso, nell’aprile 2012, l’assemblea dei sindaci della penisola sorrentina approvò anche il progetto generale di liquidazione dell’azienda affidando il tutto al consiglio d’amministrazione. Qui, adesso, scende in campo il Pd che intende ricevere risposte precise soprattutto sui bilanci della società. La priorità, per i consiglieri di opposizione Schisano e Mauro, è «approfondire le ragioni dei risultati negativi della gestione ordinaria dell’Arips in questi anni, verificando i costi contenuti nei conti economici dell’azienda». L’indagine partirà solamente se il consiglio comunale dovesse approvare la mozione presentata dal Pd. Già fissati i termini per concludere l’operazione: 90 giorni di lavoro che la commissione trasparenza, attualmente presieduta da Rosario Fiorentino, consigliere comunale del gruppo di minoranza «Insieme per Sorrento», dovrà sfruttare per produrre una relazione dettagliata che dovrà essere portata direttamente in aula. In tal senso, si discuterà del caso ed eventualmente prendere provvedimenti. Già alcuni mesi fa, proprio il Pd, entrò in tackle sull’amministrazione comunale del sindaco Cuomo - che detiene tutt’ora il 25% delle quote dell’impresa - analizzando i bilanci dell’Arips. «Dal 2003 al 2010 le perdite ammontano a 2 milioni e 600mila euro ma i sindaci della penisola continuano a volerla tenere in vita. Perché?» fu uno dei quesiti di Schisano che ora torna all’attacco.

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